Circa il 90% delle banche centrali del mondo stanno attualmente cercando di creare versioni digitali delle loro valute, sollevando domande su come funzioneranno e opereranno tra loro.

"Le CBDC (valute digitali delle banche centrali) offrono l'opportunità di iniziare con una 'tabula rasa'. È di fondamentale importanza che le banche centrali prendano in considerazione la dimensione transfrontaliera", ha detto Jon Cunliffe, presidente del Comitato sui pagamenti e le infrastrutture di mercato e vice governatore per la stabilità finanziaria della Banca d'Inghilterra, in un rapporto preparato per la riunione del G20 in Italia.

"Le implicazioni dei CBDC, anche se destinati solo all'uso domestico, andranno oltre i confini", ha aggiunto Tobias Adrian, consigliere finanziario e direttore del dipartimento monetario e dei mercati dei capitali del FMI.

Il rapporto ha detto che facilitare i pagamenti internazionali con i CBDC potrebbe essere raggiunto attraverso diversi gradi di integrazione e cooperazione, che vanno dalla compatibilità di base con standard comuni alla creazione di infrastrutture di pagamento internazionali.

L'interoperabilità sarà cruciale, mentre la collaborazione multilaterale è necessaria anche per le potenziali conseguenze macrofinanziarie che le CBDC potrebbero causare.