MILANO (MF-DJ)--Pesanti cali diffusi sull'azionario europeo e statunitense. A Wall Street il Dow Jones cede il 2,16% poco dopo l'apertura.
A Milano il Ftse Mib perde il 2,73%, a Parigi il Cac-40 il 2,42% e a Francoforte il Dax il 3%.
Sul mercato prevalgono i timori che l'inasprimento monetario a livello globale (ieri il rialzo dei tassi da 75 punti base da parte della Fed, oggi da 25 pb da parte della BoE) spinga l'economia in recessione.
Sotto le attese i dati macro Usa di oggi. Sul fronte del mercato del lavoro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Usa sono state piú alte delle previsioni, posizionandosi a quota 229.000 unitá contro il consenso a 220.000.
L'indice sull'attivitá manifatturiera regionale elaborato dalla Fed di Filadelfia si è attestato a giugno a -3,3 punti, in calo rispetto ai 2,6 punti di maggio e sotto il consenso, posto a 4,8 punti.
Deludenti anche i dati sull'immobiliare: a maggio il numero di cantieri avviati per la costruzione di nuove case negli Usa è sceso del 14,4% a livello mensile a 1,549 milioni di unitá (1,738 mln il consenso). I nuovi permessi per costruzioni, sempre nel mese scorso, sono invece diminuiti del 7% m/m a 1,695 mln (1,78 mln il consenso).
A piazza Affari male i finanziari: Mediobanca -4,66%, Azimut H. -4,6%, B.Mediolanum -3,86%, B.Generali -3,74%, Banco Bpm -3,28%, Unicredit -3,18%, Intesa Sanpaolo -3,15%.
In controtendenza Ferrari, che ha accelerato al rialzo e segna un +1,3%. Nel corso del Capital Markets Day il gruppo ha annunciato quindici nuovi lanci tra il 2023 e il 2026, una nuova vettura elettrica nel 2025, partnership hardware e software per sviluppare tecnologie all'avanguardia e l'obiettivo della carbon neutrality entro il 2030. Il piano punta nel 2026 a un Ebitda di 2,5-2,7 miliardi di euro.
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(END) Dow Jones Newswires
June 16, 2022 09:47 ET (13:47 GMT)