MILANO (MF-DJ)--Piazza Affari resta in rosso dopo i dati macroeconomici Usa. Il Ftse Mib cede l'1,87% a 23.279,73 punti.

Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono aumentate di 1.000 unitá a quota 203.000 (194.000 il consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal).

I prezzi alla produzione per la domanda finale negli Usa sono poi cresciuti dello 0,5% a livello mensile ad aprile, in linea con le attese del consenso degli economisti. I prezzi alla produzione core sono saliti dello 0,4% (+0,6% m/m il consenso) e quelli per consumi personali sono aumentati dello 0,1%. Infine il dato sui prezzi alla produzione per la domanda finale di marzo è stato rivisto leggermente al rialzo dal +1,4% al +1,6% m/m.

"Prevediamo che i dati sull'inflazione rimarranno una preoccupazione centrale sia per i responsabili politici che per gli investitori nei prossimi mesi. Un consistente calo del ritmo dell'inflazione potrebbe ridurre la pressione sulla Fed per accelerare il ritmo degli aumenti dei tassi, e quindi alleviare i timori di recessione", afferma Mark Haefele, Chief Investment Officer di Ubs Global Wealth Management.

"I dati sull'inflazione negli Stati Uniti hanno confermato un calo sia del tasso di inflazione principale sia di quello core su base annua. Tuttavia la variazione mensile è stata piú alta del previsto, il che ha messo in dubbio che il picco sia stato davvero raggiunto", affermano gli strategist di Unicredit Research.

A piazza Affari pesanti rossi per Amplifon (-7,9%), Hera (-6,59%), Nexi (-6,59%) e Recordati (5,59%). In luce invece Stm che sale dell'1,7%. "Impressionante". E' questo il termine piú usato dagli analisti riuniti a Parigi per il Capital Markets Day di Stm per definire le ambizioni di medio termine del gruppo in termini di redditivitá presentate oggi. Bene anche Poste che sale dell'1,81% dopo i conti.

Sul Mid Cap in forte ribasso Illimity (-8,25%) e Wiit che cede il 6,28%. Intermonte mantiene però una "valutazione positiva" su Wiit che "dovrebbe continuare a beneficiare della sua posizione di leader come campione digitale, consolidando ulteriormente i piccoli obiettivi di fusioni e acquisizioni in Italia e guadagnando dimensione in Germania. Wiit è anche ben posizionata in un mercato con solide prospettive di crescita sostenute da un passaggio tecnologico integrato dall'infrastruttura e dai servizi on-premise a quelli cloud". In luce invece Brembo che avanza del 5,76%.

alb

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May 12, 2022 09:53 ET (13:53 GMT)