MILANO (MF-DJ)--Inizio di settimana in forte perdita per l'azionario europeo, su cui hanno pesato i timori di nuovi prolungati lockdown. Il Ftse Mib ha segnato -1,60% a 21.735 punti in una seduta all'insegna della volatilità.

A pesare sul sentiment del mercato inoltre la notizia che Merck & Co sospenderá lo sviluppo dei suoi due candidati vaccini per il Covid-19, dopo che i dati degli studi clinici condotti sui due sieri hanno mostrato una risposta immunitaria deludente contro il virus.

Positiva invece la notizia che Moderna ha comunicato che il suo vaccino per il coronavirus si è dimostrato efficace contro le varianti recentemente isolate dell'infezione nei test di laboratorio.

Sullo sfondo restano comunque le speranze circa un nuovo stimolo fiscale da 1.900 mld usd dal governo degli Stati Uniti e una politica di sostegno della Federal Reserve.

Per quanto riguarda la situazione politica italiana, il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, ha affermato che "il Pd non ha mai puntato e non punta a elezioni anticipate. E' stata la scelta di Matteo Renzi, con l'apertura della crisi, che ha materializzato il rischio di scivolare verso le elezioni anticipate".

Per Zingaretti, "l'idea di un Governo di stampo europeista, con un'agenda di contenuti breve ma concreta, che può presentarsi con Conte, che è il punto di equilibrio in questo momento piú avanzato, ha preso la fiducia quattro giorni fa e sfido chiunque a dire che oggi si può superare quel livello".

Brutte notizie poi dal fronte macroeconomico: in Germania l'indice Ifo si è attestato a 90,1 punti nella lettura di gennaio, in calo rispetto ai 92,1 di dicembre e al di sotto del consenso degli economisti a 91,8 punti.

Nel frattempo, Wall Street, dopo un avvio cauto, ha accelerato al ribasso(Dow Jones -0,96%, Nasdaq Composite -0,22%), in attesa delle trimestrali di Apple, Tesla e Facebook e della riunione del Fomc di questa settimana.

A piazza Affari, in rialzo Diasorin (+2,69%). Bene poi le utility, tra cui Terna (+1,67%), Italgas (+1,38%), Hera (+0,91%) e Snam (+0,78%).

In forte calo, invece, gli industriali su cui hanno pesato particolarmente i timori di nuovi lockdown: Cnh I. -4,87%, Stellantis -4,65%, Leonardo Spa -2,90%, Pirelli -2,26%, B.Unicem -1,49%. In netta controtendenza Stm (+0,15%), che ha beneficiato delle ipotesi di aumenti di prezzo dei semiconduttori.

Focus poi sul settore bancario, con lo spread Btp/Bund che ha chiuso a 123,009 punti base, in attesa di novitá da Roma, dove la crisi politica del governo Conte-bis resta altamente incerta: Unicredit -4,25%, Intesa Sanpaolo -3,24%, Bper -3,01%, Banco Bpm -2,60%, Mediobanca -1,57%, B.Mps -1,11%, B.P.Sondrio -5,34%.

Tra le mid cap, bene Acea (+0,48%), con il mercato che ha apprezzato le parole del Ceo Giuseppe Gola in un'intervista a MilanoFinanza. L'a.d. ha spiegato che i proventi del green bond da 900 mln collocato nei giorni scorsi verranno utilizzati per progetti in quattro aree: idrico, economia circolare, distribuzione elettrica e area energia.

Da notare Ieg (+6,82%), dopo la notizia che il progetto di fusione con BolognaFiere ha ottenuto il supporto formale dei rispettivi azionisti di riferimento e della Regione Emilia-Romagna.

Sull'Aim, in luce Sciuker F. (+4,50%), dopo che la controllata, Sciuker Ecospace, ha sottoscritto un nuovo contratto d'appalto dal valore complessivo lordo pari a 4,3 mln euro per l'esecuzione dei lavori di riqualificazione energetica di un nuovo complesso residenziale.

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(END) Dow Jones Newswires

January 25, 2021 11:46 ET (16:46 GMT)