MILANO (MF-DJ)--Inizio di settimana positivo per il listino milanese, che ha chiuso a +1,82% a 23.264 punti, in linea con i guadagni diffusi in tutta Europa.

Ad alimentare l'ottimismo degli investitori la notizia che nel Regno Unito il numero di nuovi casi confermati di coronavirus è diminuito di quasi il 40% di una settimana. Da aggiungere poi le nuove speranze per il pacchetto di stimoli del presidente Joe Biden e l'approvazione degli Stati Uniti del vaccino Covid-19 recentemente autorizzato di Johnson & Johnson.

Per quanto riguarda l'Europa, "è verosimile che l'Ema dia il via libera a Johnson & Johnson l'11 marzo, ma la consegna avverrá da aprile, purtroppo, e non da marzo", ha affermato Nicola Magrini, d.g. dell'Aifa, nel corso di un'audizione presso la commissione Sanitá del Senato. "Tre vaccini sono in arrivo nelle prossime settimane", ha aggiunto: J&J, Novavax e Curevac.

Positivi anche i dati macro. L'indice Pmi manifatturiero dell'Eurozona

definitivo di febbraio, elaborato da Ihs Markit, si è attestato a 57,9

punti, in rialzo dai 54,8 punti di gennaio. Il dato è marginalmente

superiore alla lettura preliminare a 57,7 punti.

Nel dettaglio, l'indice Pmi manifatturiero dell'Italia si è attestato a 56,9 punti, in rialzo dai 55,1 di gennaio e al di sopra del consenso Wsj a 56,6 punti.

Nel mese di febbraio l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettivitá (Nic), al lordo dei tabacchi, invece ha registrato un aumento dello 0,1% su base mensile e dello 0,6% su base annua (da +0,4% di gennaio).

Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta in deciso rialzo (Dow Jones +2,13%), dopo i cali della scorsa settimana, mentre gli investitori attendono l'intervento di alcuni banchieri della Federal Reserve.

Sul fronte dei dati macro statunitensi, il Pmi manifatturiero, nella lettura finale di febbraio, si è attestato a 58,6 punti, al di sotto dei 59,2 di gennaio e marginalmente al di sopra del preliminare a quota 58,5.

L'indice Ism manifatturiero degli Usa invece si è attestato a 60,8 punti a febbraio, in aumento rispetto ai 58,7 di gennaio e al di sopra delle attese del consenso degli economisti a 58,6 punti.

A piazza Affari, ha brillato Leonardo Spa (+3,92%), dopo che la controllata Drs ha depositato presso la Sec la documentazione per la quotazione al Nyse.

Bene i titoli del risparmio gestito: Azimut H. +4,68%, B.Generali +3,40%, B.Mediolanum +3,32%. In particolare, in luce Anima H. (+5,13%), dopo che il Cda ha approvato il progetto di bilancio per l'esercizio 2020: la raccolta netta del gruppo nel 2020 è stata positiva per circa 0,7 miliardi di euro (al netto delle deleghe di Ramo I).

In rialzo poi Atlantia (+3,80%): dopo che il neo ministro delle Infrastrutture Giovannini in un'intervista ha sottolineato che la societá, pur giudicando inadeguata l`offerta proposta, ha avviato una fase di trattativa con Cdp.

Forti guadagni per il settore bancario: Unicredit +3,58%, Mediobanca +3,46%, Bper +2,81%, Banco Bpm +1,37%, Intesa Sanpaolo +1,22%, B.P.Sondrio +2,43%.

Sull'Aim, ha brillato Sciuker F. (+13,85%), dopo che la controllata, Sciuker Ecospace, ha stipulato 8 nuovi contratti di appalto dal valore complessivo lordo pari a 25,1 mln euro rientranti per l'esecuzione dei lavori nell'ambito della normativa del Decreto Rilancio. Il target di acquisito trimestrale (15 mln euro) è stato superato raggiungendo il 258%.

cm

chiara.migliaccio@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

March 01, 2021 11:49 ET (16:49 GMT)