MILANO (MF-DJ)--Giornata di consolidamento per l'azionario dopo i decisi rialzi di ieri. Il Ftse Mib ha chiuso in progresso dello 0,25% a 24.455 punti.
A sostenere il sentiment di fondo è sempre la possibilitá che la
Fed possa diventare meno aggressiva in termini di aumento dei tassi dopo
il dato sull'inflazione a ottobre negli Usa piú basso delle attese.
Sul fronte dei dati Usa pubblicati oggi, l'indice di fiducia dei consumatori statunitensi elaborato dall'Universitá del Michigan, secondo la lettura preliminare di novembre, si è attestato a 54,7 punti, al di sotto del consenso posto a 60 punti.
Quanto all'Eurozona, la Commissione europea ha tagliato le stime di
crescita per il 2023, alzando quelle sull'inflazione. Il Pil della zona
euro dovrebbe crescere dello 0,3% il prossimo anno, a fronte
dell'espansione dell'1,4% stimata a luglio.
L'inflazione nella zona euro è prevista all'8,5% nel 2022, rispetto al
7,6% delle stime di luglio. Nel 2023 l'inflazione dovrebbe essere pari al
6,1%, rispetto al 4% previsto in precedenza. Per il 2024 la Commissione
prevede un'inflazione del 2,6%.
A piazza Affari hanno tenuto sempre banco le trimestrali. Hanno festeggiato i conti A2A (+2,64%), Datalogic (+8,95%), De' Longhi (+12,66%), Dovalue (+8,15%), D'Amico (+7,23%). In deciso rialzo poi Saipem (+7,81%) e Sogefi (+6,29%).
Bene il lusso, complice l'allentamento delle misure anti Covid in
Cina, mercato molto importante per il settore: S.Ferragamo +6,46%, Tod's
+4,57%, Moncler +3,93%, B.Cucinelli +2,88%.
Rimbalzo del 10% per Gvs dopo il tonfo da -38,68% di ieri. Sull'Egm, infine, positiva al debutto Fae Technology, che ha segnato un +3,33%.
pl
(END) Dow Jones Newswires
November 11, 2022 11:44 ET (16:44 GMT)