MILANO (MF-DJ)--Chiusura in leggero rialzo per Piazza Affari con il Ftse Mib che a fine giornata avanza dello 0,29%.

Sul fronte macro da segnalare che i prezzi alla produzione per la domanda finale negli Usa sono saliti dello 0,3% a livello mensile a novembre (+0,2% m/m il consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal).

Inoltre, l'indice di fiducia dei consumatori statunitensi elaborato dall'Universitá del Michigan, secondo la lettura preliminare di dicembre, si è attestato a 59,1 punti. Invece, le scorte all'ingrosso negli Usa sono aumentate dello 0,5% a ottobre, rispetto al mese precedente.

A Piazza Affari in evidenza Interpump (+2,96%), Prysmian (+2,22%) e Tim (+1,34%). Bene anche Amplifon (+1,49%) e Moncler (+1,84%). In rosso invece Leonardo Spa (-1,65%) nonostante la notizia che l'azienda è partner strategico del programma Gcap - Global Combat Air Programme - volto alla realizzazione di un sistema di sistemi di nuova generazione per operazioni multi-dominio, che sará operativo dal 2035.

In discesa pure Stellantis (-2,54%) e Tenaris (-0,87%). In ordine sparso le banche: Banco Bpm -0,32%, Bper +0,49%, Intesa Sanpaolo +0,46%, Mediobanca +0,68%.

Segno meno su Unicredit (-0,16%). La banca, a seguito delle indiscrezioni di stampa in merito al Supervisory Review and Evaluation Process (Srep) del 2022 e al requisito patrimoniale Pillar 2 Capital Requirement (P2R), ha precisato che sulla base delle comunicazioni preliminari della Bce il P2R potrebbe aumentare in misura minima rispetto all'attuale livello di 175 punti base. Unicredit, comunque, non vede alcun impatto sulle politiche distributive per il 2022 e per il futuro, sul funding plan nè sul target di capitale, che rimangono come da guidance.

fus

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(END) Dow Jones Newswires

December 09, 2022 11:42 ET (16:42 GMT)