(di Francesca Gerosa - Milanofinanza.it)

MILANO (MF-DJ)--La Banca centrale europea potrebbe presto eliminare le restrizioni relative alla distribuzione dei dividendi per le banche grazie alla solida ripresa dell'economia nella zona euro. "Chiaramente se il ritmo delle attività che abbiamo previsto dovesse proseguire, questa raccomandazione scomparirà prima o poi", ha spiegato oggi Luis de Guindos, vicepresidente della Bce, in occasione di un evento finanziario tenutosi in Spagna, citato dall'agenzia Reuters.

La Bce prenderà una decisione in merito alla possibilità di ritirare le restrizioni sui dividendi bancari e il riacquisto di azioni proprie il prossimo 23 luglio dopo aver chiesto alle banche di limitare i dividendi e i buy-back azionari fino a settembre, ma in precedenza ha già indicato che le restrizioni verranno ritirate a meno che non si verifichi un peggioramento delle prospettive economiche.

Tra i maggiori beneficiari ci sarebbero le società del risparmio gestito come Banca Mediolanum (+0,15%), Banca Generali (+0,73%), Fineco (+0,72%), in rialzo contro corrente in borsa, che godono di parametri patrimoniali più solidi della media del settore bancario. Di riflesso l'indice Ftse delle banche italiane consolida a poca distanza dai massimi dell'anno: quota a 9.243 punti. "Il quadro di breve del settore bancario italiano conferma ampiamente lo scenario di crescita evidenziato con la rottura della importante soglia discriminante verso area 9mila punti", ha osservato Websim.

"L'obiettivo ravvicinato del movimento è ora intorno ai top pre-covid in area 10.300/10.500 punti", ha aggiunto. "Oltre tale livello, l'asticella si sposterebbe verso 12.500 punti", ha previsto Websim che consiglia di accompagnare la risalita del settore con acquisti, approfittando quando possibile dei pull back verso 9mila/8.800 punti. "Target finale verso 10.500 punti. Applicare lo stop loss alla prima chiusura sotto 8mila punti".

red/cce

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2315:51 giu 2021

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