MILANO (MF-DJ)--Bcc Brescia ha registrato un utile netto al 30 giugno pari a a 10,6 milioni euro.

"Quello che emerge dai conti", commenta in una nota il Presidente Ennio Zani, "è un risultato importante, a testimonianza di una Banca dinamica, che ha avuto la capacità di reagire ad un contesto straordinario e complesso, caratterizzato dall'emergenza Covid19 che ha riportato notevoli e gravi impatti sulle imprese e le famiglie del nostro territorio".

"La Banca, aggiunge il Presidente, continua ad essere fortemente attrattiva. La fiducia accordataci da famiglie ed imprese del nostro territorio fa sì che tutti gli aggregati patrimoniali ed economici siano in decisa e forte crescita. Il nostro modello di Banca continua ad attrarre nuova clientela; ad oggi sono 11 mila i nuovi conti correnti aperti da inizio anno che hanno portato la banca ad un traguardo storico: i 100mila conti correnti attivi".

La solidità della banca trova conferma nell'entità del suo patrimonio netto, pari a 286,3 mln (+6,7% rispetto al 30/6/2020), che la colloca tra le prime 10 Bcc in Italia. La solidità patrimoniale è misurata anche dal coefficiente CET 1 (capitale primario / attività di rischio ponderate) pari al 27%, che risulta essere il valore più alto di sempre, contro una media del sistema bancario italiano pari al 15,5% al 31/12/2020. A fronte, peraltro, di un patrimonio effettivo, non soggetto a erosioni da perdite per insufficienti svalutazioni, come attestato dall'elevato tasso di copertura dei crediti deteriorati, pari per la Banca all'86,56%. La robustezza Bcc di Brescia - Comunicato stampa del 16 settembre 2021 pagina 2 di 3 patrimoniale trova, infine, conferma nella bassa incidenza (4,81%) dei crediti deteriorati netti sul patrimonio netto (Texas ratio semplificato).

La raccolta globale della Banca sale a un valore complessivo pari a 4 miliardi e 165 milioni di euro, evidenziando un incremento del 17,15% sul giugno 2020. La raccolta diretta da clientela, pari a 3 miliardi e 78 milioni di euro, registra una crescita su base annua del 16%. La raccolta indiretta si attesta a 1 miliardo e 86 milioni di euro (+20,3%). La crescita della raccolta indiretta è trainata dal risparmio gestito, la quota del Gestito sul totale dell'Indiretta è a oltre l'80%, e negli ultimi cinque anni ha più che triplicato il suo valore.

Il sostegno a famiglie e imprese si è concretizzato nell'erogazione, negli ultimi 6 mesi, di n.1.555 nuovi finanziamenti per complessivi 205 milioni, di cui 146 milioni alle aziende. L'ammontare lordo degli impieghi verso la clientela si assesta a 1 miliardo e 763 milioni di euro, in decisa crescita (+9,9%) rispetto al dato del giugno 2020.

Il conto economico del primo semestre 2021 si chiude con un utile netto di 10,6 milioni. Si tratta del migliore utile semestrale nella storia della banca e, nonostante questo, sconta accantonamenti sul credito di 4,2 milioni di euro. L'approccio prudente che da sempre contraddistingue la Banca arriva da lontano e ha portato ad avere un tasso di copertura sul totale dei crediti deteriorati all'86% contro un dato medio nazionale (al 31 dicembre 2020) pari al 51,2%.

La continua e costante crescita delle Commissioni, rilevabile ormai da anni, sottintende un convinto cambiamento del modello di business non più basato principalmente sul margine di interesse ma anche sui servizi resi e sulla consulenza prestata alla clientela. Le commissioni nette da servizi, infatti, si attestano a 15,5 milioni e coprono quasi integralmente il costo totale del personale. Sono sorrette dallo sviluppo di risparmio gestito, assicurazioni, mutua integrativa, credito al consumo e monetica. Oltre che dalla costante crescita dei conti correnti che, a fine giugno 2021, come già detto, raggiungono le 100.000 unità.

La struttura operativa è formata da 403 dipendenti.

L'ottimizzazione della presenza della Banca sul territorio sta proseguendo, dopo l'apertura di due nuove filiali nei comuni di Ghedi e di Montichiari avvenute nel 2019; nei primi mesi del 2021 è stata aperta la nuova filiale di Castiglione delle Stiviere. Le recenti aperture sono avvenute a seguito di una razionalizzazione degli sportelli in cui sono state accorpate filiali vicine per fare posto all'apertura in comuni che potessero garantire adeguate opportunità di sviluppo. Questa logica e l'orientamento di sviluppo in comuni dimensionati sarà mantenuta anche nei prossimi anni.

La Banca può contare quindi su 60 filiali, tutte insediate in provincia di Brescia, tranne lo sportello di Grumello del Monte collocato nella bergamasca ed il nuovo sportello di Castiglione delle Stiviere collocato nel Mantovano. Una connotazione che conferma la Bcc di Brescia come la maggiore banca locale bresciana: "la banca bresciana per i bresciani".

Il Collegio sindacale ha espresso, da ultimo, il proprio parere favorevole sul rendiconto semestrale nella riunione del 16 settembre 2021.

com/lab

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1709:05 set 2021

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September 17, 2021 03:06 ET (07:06 GMT)