ROMA (MF-DJ)--"Anche se le aspettative d'inflazione a lungo termine restano ancorate e la crescita salariale rimane moderata, la forte dinamica dei prezzi e la necessità di aumentare i valori estremamente bassi raggiunti, in termini reali, dai tassi di interesse a breve richiedono che i tassi ufficiali continuino a salire. L'elevata incertezza che circonda le prospettive economiche, tuttavia, suggerisce prudenza nel fissare il "ritmo" dei rialzi dei tassi e sconsiglia vivamente di mirare a raggiungere un valore terminale predeterminato per i tassi ufficiali".

Lo afferma il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, aggiungendo che "le nostre decisioni future non potranno che seguire un approccio definito riunione dopo riunione e dipenderanno dai dati. Ciò non significa, tuttavia, che dipenderanno solo dai dati correnti, ma dovranno invece mantenere un orientamento lungimirante, basato sulle prospettive economiche a medio termine per il complesso dell'area dell'euro. Come in altri cicli di rialzo dei tassi, dovremo scoprire il valore terminale più corretto procedendo gradualmente. In questo processo si potranno avanzare valutazioni quantitative, sulla base dell'esperienza fino a oggi accumulata, certamente utili per stimare gli effetti degli aumenti dei tassi su domanda aggregata e variazioni dei costi e dei prezzi di beni e servizi. Dovremo però tenerne conto congiuntamente con le informazioni che si renderanno via via disponibili sulle aspettative d'inflazione e sull'evoluzione di redditi da lavoro e profitti. Non vedo comunque oggi alcuna ovvia ragione per legarci le mani con ipotesi di incrementi straordinariamente elevati quali quelli che da alcune parti si leggono, in qualche caso estrapolando il più recente passato o l'esperienza di altri paesi".

rov


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September 30, 2022 11:41 ET (15:41 GMT)