NEW YORK (awp/ats/ans) - Alta tensione nel mondo critpo. Dopo lo scandalo Ftx e i tagli di Coinbase ad agitare il settore è l'accusa dei gemelli Tyler e Cameron Winklevoss, i 'nemici' di Mark Zuckerberg, all'amministratore delegato di Digital Currency Group. Barry Silbert è accusato di frode nei confronti di 340.000 clienti cripto della loro Gemini Earns.

L'accusa è contenuta in una lettera aperta pubblicata su Twitter da Cameron Winklevoss e segue la sospensione dei prelievi dei clienti da parte di Genesis Global Trading, controllata da DCG.

Genesis, colosso dei prestiti in criptovalute, è stata parte di Gemini Earn, prodotto che ha offerto agli investitori guadagni annuali dell'8%, e da settimane è sotto pressione in seguito a Ftx. Secondo indiscrezioni, Genesis sta valutando le sue opzioni e una possibile bancarotta non è esclusa.

Silbert e le sue società hanno "frodato" i clienti Gemini "cospirando" per effettuare dichiarazioni false e fuorvianti sulla "solvibilità di Genesis. Mentendo speravano di guadagnare tempo" per smarcarsi dal buco creato, è l'accusa dei gemelli Winklevoss.

Digital Currency Group respinge le accuse, definendole come un altro tentativo "disperato" di scaricare le responsabilità da Gemini. "Risponderemo a questi attacchi maligni, falsi e diffamatori", aggiunge Digital Currency Group.