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Blocco 1: Le notizie fondamentali
La Germania cavalca l'onda delle criptovalute
Deutsche Börse, l'operatore di XETRA in Germania, ha lanciato Deutsche Börse Digital Exchange (DBDX), una piattaforma di trading a pronti di criptovalute rivolta agli investitori istituzionali. Questa iniziativa si basa sull'infrastruttura della piattaforma Crypto Finance, recentemente accreditata dalla BaFin. Carlo Kölzer, responsabile FX e Digital Assets di Deutsche Börse, ha sottolineato l'impegno della piattaforma per la conformità normativa, la trasparenza e la sicurezza. Il lancio arriva in un momento in cui gli operatori istituzionali mostrano un rinnovato interesse per le criptovalute, in particolare attraverso gli ETF.
Binance.US in crisi
Secondo un rapporto dell'autorità di vigilanza statunitense (SEC), nel 2023 Binance.US ha subito pesanti perdite finanziarie a causa delle azioni dell'autorità di vigilanza, che hanno portato a un calo del 75% delle entrate e al licenziamento di due terzi del personale, nonché alla partenza di Changpeng Zhao e a una multa di 4,3 miliardi di dollari. Le difficoltà sono state esacerbate da un congelamento temporaneo degli asset e da una fuga di capitali per un miliardo di dollari, che ha colpito duramente le operazioni e le relazioni bancarie, bloccando persino le transazioni in valuta fiat. Nonostante queste sfide d’oltreoceano, Binance rimane la più grande Borsa di criptovalute al mondo con 106,29 miliardi di dollari di asset in gestione.
I BRICS+ si adattano alla blockchain
Secondo l'assistente del Cremlino Yury Ushakov, i Paesi BRICS+ starebbero pianificando il lancio di un sistema di pagamento innovativo che utilizza la blockchain e le valute digitali delle banche centrali (CBDC) per rafforzare le loro economie indipendentemente dal modello occidentale, dominato dagli Stati Uniti. Secondo Yury Ushakov, questa iniziativa "mira a fornire una soluzione di pagamento efficiente, non politicizzata e accessibile a governi, cittadini e aziende". La mossa rientra in una più ampia strategia di de-dollarizzazione e punta ad aumentare il ruolo dei BRICS+ nel sistema monetario e finanziario internazionale, in particolare in risposta alle attuali tensioni geopolitiche e alle sanzioni occidentali.
Tether: in cima al mondo (delle stablecoin)
La stablecoin USDT di Tether ha battuto un nuovo record con una capitalizzazione di 100 miliardi di dollari, affermando il suo dominio nell'ecosistema delle criptovalute. Questo traguardo sottolinea la posizione di USDT come terzo asset di criptovalute più capitalizzato, dietro a ETH e davanti a BNB, in un contesto in cui la capitalizzazione totale delle criptovalute è di 2,6 trilioni di dollari. L’USDT si pone quindi come leader indiscusso nella sfera delle stablecoin, superando di gran lunga rivali come USDC e DAI.
Blocco 2: L'Analisi Crypto della settimana
Un'impresa finanziaria che ha catturato l'attenzione dei mercati di tutto il mondo: martedì il bitcoin ha momentaneamente raggiunto il suo massimo storico a 69.250 dollari su Coinbase, superando il picco di 68.900 dollari del 10 novembre 2021. Martedì, il volume di scambi di bitcoin sulle Borse centralizzate ha raggiunto i 46,25 miliardi di dollari, il livello più alto dal 2021.
Kaiko
Questo picco si è però rivelato di breve durata, poiché la criptovaluta è poi scesa a 67.000 dollari, un livello ancora impressionante. Ma la volatilità non si è fermata qui: il mercato è crollato a 60.800 dollari, portando a liquidazioni per oltre 1 miliardo di dollari. Gli analisti attribuiscono questo movimento a un misto di prese di profitto e di scarico delle partecipazioni da parte dei minatori ai valori massimi. Ma a riprova della sua resistenza, il bitcoin è rimbalzato in Asia in mattinata, poi il rimbalzo si è diffuso sui mercati occidentali, con il BTC che ora si aggira intorno ai 66.900 dollari.
Questa impennata del valore del bitcoin è stata una sorpresa per gli osservatori del mercato e per gli addetti ai lavori, soprattutto se si considera il pessimismo che regnava nel settore delle criptovalute solo pochi mesi fa. Persino Coinbase, la principale piattaforma di criptovalute negli Stati Uniti, è stata colta di sorpresa, in quanto un aumento dell'attività di trading ha causato un crash dell'applicazione all'inizio della settimana.
Questo fermento intorno alle criptovalute, e al bitcoin in particolare, è naturalmente legato al lancio di ETF Bitcoin Spot dall'altra parte dell'Atlantico.
I fondi negoziati in Borsa (ETF) sul Bitcoin hanno attirato collettivamente 8,56 miliardi di dollari di afflussi netti in dieci fondi attivi. Questo sviluppo non solo ha rafforzato la legittimità delle criptovalute grazie al coinvolgimento di pesi massimi della finanza come BlackRock, Fidelity e Merrill Lynch, ma ha anche esercitato una forte pressione di acquisto sul bitcoin stesso.
La rapida crescita dell'ETF di BlackRock (IBIT), che ha raggiunto i 10 miliardi di dollari di asset in gestione, è innegabilmente un segnale della forte domanda di esposizione al bitcoin da parte di un'ampia gamma di investitori, dai privati alle istituzioni finanziarie.
SoSo Value
Inoltre, il coinvolgimento del settore finanziario tradizionale (TradFi) nelle criptovalute va oltre gli ETF. I derivati sul BTC del CME Group hanno registrato volumi di scambio record, a testimonianza del crescente interesse degli investitori istituzionali.
Una buona notizia per la criptosfera è che anche gli ambienti normativi di tutto il mondo si stanno adattando, con progressi significativi come il quadro di riferimento per il mercato dei cripto-asset dell'UE (MiCA), il programma di licenza di negoziazione di asset digitali degli Emirati Arabi Uniti e gli sforzi di lobbying in Canada, che potrebbe presto offrire ai trader percorsi più regolamentati per i derivati sulle criptovalute. Questi sviluppi suggeriscono un mercato in via di maturazione che potrebbe potenzialmente attrarre un numero ancora maggiore di partecipanti.
L'ultimo sviluppo proviene (ancora una volta) da BlackRock, che ha chiesto di includere l'esposizione al bitcoin nel suo Strategic Income Opportunities Fund (BSIIX), suggerendo un cambiamento nel modo in cui i fondi d'investimento tradizionali considerano il bitcoin e le criptovalute in generale. Questa decisione potrebbe avere un effetto domino, spingendo altri gestori patrimoniali a considerare le allocazioni in bitcoin aggiungendo una linea BTC corrispondente all'1% o al 2% nei loro fondi d'investimento.
Con i metodi d'investimento in criptovalute in fase di evoluzione, il mercato osserva con attenzione come le istituzioni finanziarie tradizionali come BlackRock, Fidelity, State Street, Morgan Stanley e altre riconsiderino la loro posizione sull'argomento. Questa rivalutazione potrebbe inaugurare una nuova era di investimenti in bitcoin, con l'inclusione del bitcoin in diversi fondi di investimento, che potrebbero potenzialmente far crescere il suo valore nel medio termine.
Infine, le ricerche della parola "bitcoin" su Google hanno subito un'accelerazione nelle ultime settimane, fornendo un'ulteriore prova dell'interesse del grande pubblico per la criptovaluta più valutata del mercato.
Blocco 3: Top & Flop
(Clicca per ingrandire)
MarketScreener
Blocco 4: Letture della settimana
For Bitcoin Mines in Texas, the Honeymoon Is Over (Wired)
Why Crypto Just Won’t Die (The Atlantic)
The crypto lobby’s newest target (Financial Times)
