MILANO (MF-DJ)--Una dote da un miliardo nel 2023 per il nuovo bonus riscaldamento che dovrebbe scattare da ottobre. E innalzamento a 30mila euro (dagli attuali 20 mila euro) della soglia Isee che consente l'accesso delle famiglie numerose (quelle con almeno 4 figli a carico) al bonus sociale, lo sconto in bolletta per chi versa in condizioni di disagio economico e fisico. Sarebbero queste le ultime novità del decreto bollette approvato martedì scorso dal Consiglio dei ministri e atteso, nella tarda serata di ieri, in Gazzetta Ufficiale.

Il provvedimento, su cui i tecnici del ministero dell'Economia hanno lavorato fino all'ultimo minuto utile per trovare una quadratura, stabilisce, come noto, un potenziamento del bonus sociale anche per il secondo trimestre dell'anno, come accaduto anche nei mesi scorsi, e conferma alcune delle misure finora messe in pista per alleggerire l'impatto su famiglie e imprese, a partire dall'azzeramento degli oneri per la parte gas (vengono, invece, ripristinati quelli elettrici) e dal taglio dell'Iva sul gas al 5% (per gli usi civili e industriali), mentre rimarrà in pista solo per aprile (e in misura ridotta) la componente tariffaria negativa UG2, che sarà poi progressivamente ridimensionata e azzerata nel corso del trimestre, scrive il Sole 24 Ore.

Misure differenti, dunque, ma calibrate in virtù del netto calo del prezzo del gas che ha influenzato positivamente anche la discesa delle quotazioni a termine dell'energia elettrica e che ha quindi consentito al governo di ridurre l'esborso necessario per finanziare i nuovi interventi anche sul fronte delle imprese. Dove, non a caso, le aliquote alla base del credito d'imposta sarebbero state riviste al ribasso e fissate ora al 20% per energivori, gasivori e non gasivori (rispetto al 45% precedente) e al 10% per i non energivori (a fronte dell'attuale 35%), proprio in considerazione dell'allentamento delle tensioni sui prezzi dei prodotti energetici e, di conseguenza, dei minori impatti sui bilanci delle aziende.

Ma veniamo alle ultime novità. La prima, come detto, è rappresentata dalla dotazione che il governo ha deciso di allocare sul nuovo bonus riscaldamento. La misura scatterà da ottobre e consisterà in sostanza in un contributo erogato in quota fissa, senza distinzioni di reddito (sarà riservato a tutti, eccezion fatta per chi già riceve il bonus sociale) e differenziato in base alle zone climatiche (più alto, insomma, per chi vive nelle aree più fredde) se il prezzo del gas supererà una certa soglia. A fissare i criteri per l'assegnazione del contributo, sarà un decreto del ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, di concerto con il Mef. E spetterà poi all'Arera definire le modalità applicative e la misura del contributo, il cui funzionamento ricalca molto da vicino quello del bonus sociale per il gas.

L'altra novità riguarda invece lo sconto in bolletta per le famiglie in condizioni di disagio economico e fisico. L'articolo 1 del decreto stabilisce infatti che la soglia Isee di accesso all'agevolazione per le famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico) salirà dagli attuali 20mila a 30mila euro e l'indicatore resterà valido per tutto il 2023, al pari dell'asticella dei 15mila euro per tutti gli altri nuclei.

Per garantire il potenziamento del bonus, similmente a quanto avvenuto finora, il decreto stanzia 400 milioni di euro per il 2023. Ammonta, invece, a quasi 540 milioni, lo sforzo da sostenere per confermare il taglio dell'Iva sul gas al 5% anche per il prossimo trimestre, mentre costerà 280 milioni il doppio intervento sulla UG2 e sull'azzeramento degli oneri gas. Tutte cifre, vale la pena di evidenziarlo, ben al di sotto degli esborsi che il governo ha dovuto mettere in campo nei mesi scorsi, quando il prezzo del gas al Ttf, la Borsa di Amsterdam dove si decidono le quotazioni del mercato europeo, aveva sfondato i 300 euro per megawattora. Livelli molto lontani dagli attuali (ieri l'asticella era poco sopra i 43 euro per MWh), che hanno consentito ai governi, incluso quello italiano, di rivedere il "peso" delle misure a favore di famiglie e imprese.

red


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March 31, 2023 02:15 ET (06:15 GMT)