FRANCOFORTE (awp/ats/ans) - Le Borse europee confermano la debolezza dell'avvio, in scia all'Asia che torna a temere il Covid-19 con una possibile nuova stretta in Cina. Gli investitori cercano rifugio nel dollaro e nei titoli di Stato in una settimana "breve", almeno sui mercati finanziari americani, che saranno chiusi giovedì per il giorno del Ringraziamento, e venerdì faranno orario ridotto per il Black Friday.

Sotto la lente ci sono sempre le banche centrali con la pubblicazione, mercoledì, dei verbali dell'ultima riunione della Fed e, giovedì delle minute della Bce. L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, cede un quarto di punto sui titoli legati ai materiali, all'energia e all'immobiliare.

Tra le singole Piazze Milano è la peggiore (Ftse Mib -1% a 24.422 punti ) con una serie di big che staccano la cedola, tra cui Mediobanca (-7,6%) , Mediolanum ed Eni (entrambe -2,6%), Intesa (-2,9%). Francoforte cede lo 0,55%, Parigi lo 0,24% e Londra lo 0,34%. Negativi anche i future su Wall Street.

Lo spread tra Btp e Bund è a 189 punti dai 187 di venerdì. Il rendimento del decennale italiano si allarga al 3,9% (+3 punti) . Sul fronte delle commodity, il gas prosegue nella salita. I Ttf ad Amsterdam sfiorano i 120 euro al megawattora (+3,5%). Il petrolio è in calo con il Wti sotto gli 80 dollari al barile (-0,5%) e il brent a 87 dollari (-0,5%). Per i cambi l'euro è in flessione sul dollaro con cui scambia a 1,0251.