MILANO (Reuters) - Diventa più corposo il rimbalzo a Piazza Affari che si muove con un passo più veloce rispetto agli altri mercati europei.

Le proiezioni che vengono dai futures indicano un avvio in rialzo per gli indici Usa, in forte calo ieri.

Fra gli investitori c'è attesa anche per i dati chiave sull'occupazione Usa venerdì che potrebbero spingere la Fed ad avviare la riduzione dello stimolo già a novembre.

Intorno alle 12,40 l'indice FTSE Mib guadagna l'1,1%.

Tra i titoli in evidenza:

Bancari in gran spolvero con Unicredit in salita di oltre il 3% e Mps del 2,5% l'indomani della vittoria alle elezioni suppletive per la Camera a Siena da parte de segretario del Pd Enrico Letta, e con le trattative per la vendita di Monte dei Paschi a UniCredit che entrano in una fase cruciale in cui resta da concordare l'entità dell'aumento di capitale previsto. A fare salire il titolo della banca di Gae Aulenti anche le attese per i risultati del terzo trimestre il 28 ottobre dopo una pre call con gli analisti tenuta ieri, come evidenzia il broker Bestinver. "UniCredit ha confermato la guidance su tutte le linee", si legge nel daily. Bene anche Intesa Sanpaolo (+2,1%) e Banco Bpm (+2,9%).

Invariata Cattolica, ma sempre sopra il prezzo dell'Opa lanciata da Generali a 6,75 euro per azione partita ieri. Generali segna un balzo dell'1,2%.

Denaro sul settore petrolifero con Eni in rialzo di oltre l'1%. Il titolo si avvantaggia oltre che del balzo del prezzo del greggio anche delle ultime indiscrezioni sulla possibile Ipo della divisione Gas & Luce Renewables. Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo, "il possibile listing della divisione potrebbe dare visibilità sul valore di questi business per il titolo".

Positiva anche Saipem con una salita dello 0,3%.

In recupero Stm (+1%) dopo il tonfo di ieri (-3,4%) in scia ai ribassi del settore tecnologico in Europa e all'andamento negativo del Nasdaq a Wall Street, in un settore già sotto pressione per i timori di un taglio della produzione di silicio in Cina e del balzo dei rendimento dei Treasury Usa.

Raccolta Anima in crescita del 2,6% nel primo giorno del buyback.

Forti vendite su Safilo (-3,7%), penalizzato dai dettagli sull'aumento di capitale da 135 milioni. "Si tratta del classico effetto tecnico post dettagli sull'aumento e qualcuno si sta preparando a sottoscrivere i diritti e vende le azioni", dice un trader.

Infine, fra i minori torna a strappare AS Roma, in asta di volatilità dopo un rialzo del 9,4%.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)