MILANO, 13 maggio (Reuters) - Seduta bifronte a Piazza Affari: dopo una prima parte con gli indici che sono arrivati a cedere oltre il 2% sulla scia dell'inatteso balzo dell'inflazione Usa di ieri - che ha riacceso i timori su un rialzo dei tassi prima del previsto - nella seconda metà hanno annullato tutto il ribasso a seguito del dato americano sulle richieste dei sussidi di disoccupazione sotto le attese.

Rimbalzano anche gli indici a Wall Street dopo due sedute negative, in particolare il Nasdaq.

Sull'obbligazionario resta stabile il differenziale di rendimento fra titoli di stato decennali italiani e tedeschi intorno ai 113 punti base.

Tra i titoli in evidenza:

Diversi i titoli che sono passati in positivo anche in scia dei numerosi risultati trimestrali. Restano in calo Banca Generali (-1,5%) e Banca Mediolanum (-1,5%), già sotto pressione ieri ma reduci da un buon trend rialzista.

Fra i big bancari prevalgono le vendite, Intesa Sanpaolo perde l'1,2% e Unicredit l'1,4%, positiva Banco Bpm (+0,4%).

Al palo anche tutto il settore oil che a livello europeo arretra dell'1,8%. Eni in calo dell'1,9%, Saipem -0,6%.

Rimbalza in maniera decisa Nexi con un balzo che supera il 4,4% sulla scia dei risultati del trimestre in crescita e il miglioramento delle stime sull'anno.

Effetto trimestre anche su Pirelli in salita del 2% dopo i conti annunciati ieri con un utile operativo in crescita del 19,6%, aiutato da una ripresa della domanda nelle principali aree geografiche del gruppo, e le previsioni improntate all'ottimismo sui ricavi per l'anno. Secondo il broker Equita, "il trimestre è leggermente migliore delle stime nonostante la leva operativa sia penalizzata dal ritorno di alcuni costi discrezionali. La guidance per l'anno è centrabile nella parte alta".

Ben raccolta anche Prysmian (+2,8%) sempre post risultati trimestrali.

Non conosce sosta la corsa di Tod's (+7,1%), migliore del listino dopo i risultati del trimestre che hanno evidenziato dei segnali positivi con ricavi leggermente sopra le aspettative di mercato grazie alla forte spinta proveniente dalla Cina. Alla luce dei conti diversi broker hanno ritoccato al rialzo i target price sul titolo. In particolare JP Morgan l'ha portato a 26 euro da 22,5 e Kepler Cheuvreux a 40 da 25 euro. Da inizio anno le azioni della società che fa capo alla famiglia Della Valle salgono del 66% grazie al flusso di notizie positivo innescato dall'ingresso dell'influencer Chiara Ferragni nel board e dall'arrotondamento della quota nel capitale da parte di Lvmh.

Denaro sul farmaceutico, bersagliato dalle vendite nelle sedute precedenti, che sulla Borsa di Milano è rappresentato da Recordati (+0,9%) e Diasorin (+2,4%).

Infine, rimbalza Falck Renew (+2,6%) dopo i risultati del trimestre in linea con le attese e la conferma della guidance per l'anno con il titolo che viene da diverse sedute in forte calo.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)