MILANO (Reuters) - Avvio in lieve calo a Piazza Affari che, al pari degli altri listini europei, conferma la recente debolezza senza beneficiare dei progressi di Wall Street.

In attesa della riunione della Bce di domani, le attenzioni degli investitori sono oggi rivolte alla lettura finale dell'inflazione della zona euro a giugno.

Domani Francoforte dovrebbe lasciare invariati i tassi, e il focus si sposta a qualunque possibile segnale sul prossimo taglio, atteso a settembre.

Intorno alle 9,50 il FTSE Mib segna un marginale calo dello 0,02%.

Sul listino principale tonici i petroliferi con Saipem in rialzo dell'1,1% e Eni dello 0,6%.

Poco mossi i bancari, mentre perdono terreno i titoli dell'automotive con Iveco a -1,5%, Ferrari dello 0,9%, e Stellantis dello 0,8%.

Amplifon è in calo dello 0,7% dopo il profit warning delle concorrente danese Demant che ha tagliato l'outlook sull'intero esercizio, facendo scivolare il titolo di circa il 10%.

Nel resto del listino doValue sale del 2%, ma poi ritraccia, dopo l'annuncio su un nuovo mandato da 300 milioni di euro per crediti sub-performing.

Riflettori puntati su Unieuro dopo l'Opas non concordata annunciata ieri sera dall francese Fnac Darty a 12 euro per azione, di cui 9 euro per cassa e 0,1 di nuove azioni Fnac Darty, con un premio del 42% rispetto alle quotazioni di borsa di lunedì scorso. Il titolo del gruppo italiano dell'elettronica di consumo inizialmente non è riuscito a fare prezzo ma poi è entrato in negoziazione registrando un balzo fino a oltre il 40% a 11,64 euro.

(Andrea Mandalà, editing Francesca Piscioneri)