A migliorare il clima sui mercati le dichiarazioni del nuovo ministro delle Finanze inglese, Jeremy Hunt, secondo cui il governo annullerà quasi tutte le modifiche fiscali annunciate nel piano di crescita economica del primo ministro Liz Truss tre settimane fa.

"Continua la ripartenza delle borse, non parlerei di un rally, ma di un recupero anche perché i volumi sono ancora bassi", osserva un trader.

Intorno alle 12,40 il FTSE Mib guadagna l'1,6%. Volumi che non raggiungono i 700 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Sotto i riflettori la galassia TELECOM con le ordinarie che balzano a +7,5% e le risparmio a +6,8% sull'indiscrezione stampa circa una possibile Opa sull'intero gruppo di tlc da parte del fondo Cvc con Vivendi e il governo. "Torna l'attenzione su Tim sul possibile interesse da parte di Cvc e ipotesi Opa. Questo fa muovere un po' il titolo, che è su livelli molto bassi, vicini ai minimi storici", osserva un trader.

In scia ben raccolta TISCALI che sale del 6,5%.

Movimenti speculativi su MPS nel secondo giorno dell'aumento di capitale iperdiluitivo di 2,5 miliardi, con le azioni sempre inchiodate a 2 euro, pari al prezzo di sottoscrizione, mentre i diritti dopo il crollo di oltre il 90% ieri, oggi rimbalzano del 7,5% su acquisti speculativi e legati al trading giornaliero. "Il tema è sempre lo stesso: i diritti sono oggetto di numerose vendite a causa dell'onerosità dell'aumento di capitale che spinge gli investitori a liberarsi dei titoli", osserva un trader.

In deciso rialzo il resto del comparto. Toniche BPER e BANCO BPM con progressi rispettivamente intorno all'1,8% e dell'1%. Bene anche le big INTESA SP e UNICREDIT in crescita di oltre il 2,5%.

Seduta di generale recupero per i titoli più colpiti dalla lettera di recente e che quindi si trovano in ipervenduto, come POSTE ITALIANE (+4,1%), con le azioni che da inizio anno perdono il 26%.

Ben raccolti i ciclici, come DANIELI a +1,9% e INTERPUMP a +3,2%. Nell'automotive STELLANTIS e PIRELLI salgono rispettivamente del 2,4% e dello 0,2%.

Infine, bene DIASORIN che sale del 3,5%.

(Giancarlo Navach, editing Francesca Piscioneri)