"Oggi ci sono molte prese di beneficio", osserva un trader.

Mercati sempre in balia delle attese per una rapida ripresa della crescita economica grazie all'apporto dei vaccini anti covid.

Anche i futures su Wall Street sono negativi, facendo presagire un avvio in contrazione per i mercati Usa.

Riflettori degli investitori puntati sull'audizione sulla politica monetaria del presidente di Federal Reserve Jerome Powell oggi e domani, prima al Senato poi alla Camera. E sempre oggi è in programma l'intervento della presidente della Bce Christine Lagarde a una conferenza.

Stabile lo spread del rendimento fra titoli di stato decennali italiani e tedeschi intorno ai 94 punti base.

In forte rialzo Atlantia (+4,20%) vicino ai massimi di seduta sulle ultime indiscrezioni di stampa secondo cui il consorzio guidato da Cdp è pronto a presentare un'offerta vincolante per l'88% di Autostrade per l'Italia a un prezzo collocato nella parte alta della forchetta di 8,5-9,5 miliardi di euro. Secondo un primario broker italiano, il via libera a un'offerta vincolante da parte di Cdp sarebbe una notizia positiva soprattutto se fatta al prezzo di 9,5 miliardi.

Perfettamente allineato al prezzo d'Opa a 25,6 euro Astm (+27,2%) dopo che sabato scorso il primo azionista Nuova Argo Finanziaria (famiglia Gavio) ha lanciato un'Opa volontaria sul 47,6% non posseduto finalizzata al delisting della società. L'esborso massimo sarà di 1,7 miliardi di euro. "L'Opa di Gavio denota una sottovalutazione dei titoli del settore", osserva un trader.

Stornano le banche, con le big Unicredit e Intesa Sanpaolo in calo intorno all'1%. Bper cede l'1,3%.

Realizzi su Moncler(-2,4%) dopo il balzo venerdì scorso sulla scia dei risultati 2020.

Giù anche Leonardo (-1,3%) che si confronta con il +10% messo a segno venerdì scorso sulle indiscrezioni di stampa secondo cui il Cda questa settimana darà il via all'offerta pubblica di vendita e sottoscrizione per riportare al Nyse la controllata americana Drs.

Nel settore oil, saliscendi per Saras oggi in pesante ribasso di oltre il 6%.

In rialzo dell'1% Eni dopo la presentazione venerdì dei conti 2020 e del piano al 2024 che prevede anche un incremento della cedola. Alcuni broker hanno aumentato il prezzo obiettivo: Berenberg l'ha portato a 10 da 9 euro precedente; Credit Suisse a 11 da 10,3 e Rbc a 10 da 9,5 con la raccomandazione a "sector perform" da "underperform".

Ben raccolta anche Saipem che sale del 3,8% e si rafforza dopo l'annuncio di un contratto da Qatargas da 1,7 mliardi di dollari.

Storna il settore auto con Stellantis in flessione del 2,3%.

(Giancarlo Navach, in redazione A Milano Sabina Suzzi)