Il mercato si aspetta un quadro più chiaro sul percorso di rialzo dei tassi di interesse negli Usa, con il primo atteso a marzo, e cercherà di capire il percorso del 'tapering' alla luce della crescente inflazione. Gli investitori saranno anche attenti a scorgere indicazioni sulle intenzioni dell'istituto centrale di proteggere o meno il mercato dopo la forte correzione di inizio anno.

"L'idea è che il mercato abbia già scontato l'esito della riunione della Fed", commenta un trader.

In questo quadro si sono intensificate delle ricoperture su titoli che hanno maggiormente sofferto negli ultimi ribassi.

Un incoraggiamento arriva dal balzo dei futures a Wall Street mentre è in pieno svolgimento la stagione delle trimestrali Usa.

Permangono tuttavia le preoccupazioni sull'escalation delle tensioni tra Russia e Occidente sull'Ucraina.

Sul fronte politico interno, mentre è in corso la terza votazione per il Quirinale, l'ultima con maggioranza qualificata, non c'è al momento nessuno sviluppo di primo piano con scarsi progressi fatti dai partiti per un nome condiviso.

Intorno alle 13,00 il FTSE Mib sale dell'1,95%, il maggiore rialzo da inizio anno

Tra i titoli in evidenza:

Stellantis balza del 4,6% sovraperformando il recupero di tutto il settore auto europeo dopo le recenti vendite. Tonica anche Iveco, +3,9%

Acquisti sui petroliferi in scia ai rialzi del brent verso 89 dollari il barile, vicino ai massimi da sette anni, sostenuto dalle tensioni geopolitiche in Europa e nel Medio Oriente, che hanno alimentato i timori di ulteriori problemi sulle forniture. Tenaris sale del 4% circa, Saipem del 3,4% e Eni del 2%.

Bancari ben intonati con Unicredit in salita del 3,2% circa in attesa dei conti del 2021 di venerdì prossimo, che apriranno la stagione delle trimestrali bancarie. Spunti positivi anche per Bper e Banco Bpm

Leonardo (+2,3%) rallenta il rally dopo gli ultimi forti cali e il mancato recupero di ieri nonostante la società abbia reso noto di non essere oggetto di un'indagine giudiziaria in relazione al programma Eurofighter con il Kuwait, che sta procedendo in linea con le aspettative.

Debole Recordati in fondo al FTSE Mib con un calo di oltre il 2%.

Nel lusso Tod's strappa al rialzo del 12% spinto dai dati sui ricavi del 2021 sopra le aspettative, inducendo ottimismo sulle prospettive della società e sulla ripresa del titolo.

DoValue balza del 7% circa in un mercato che apprezza i target sopra le attese del piano industriale, con particolare riguardo alla politica dei dividendi annunciata dalla società, volta ad aumentare la distribuzione agli azionisti e darne maggiore visibilità.

De Longhi in forte rialzo del 7,4% beneficiando dei robusti risultati riportati ieri dalla francese SEB, produttrice di piccoli elettrodomestici. Equita Sim, inoltre, ha inserito il titolo De Longhi nel portafoglio delle small cap dopo l'upgrade a 'Buy'.

(Andrea Mandalà, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)