Il rinnovato appetito per il rischio alimentato dall'euforia attorno alle prospettive del settore tech e dell'intelligenza artificiale ha spinto stamani l'indice giapponese Nikkei ai nuovi massimi storici e sta sostenendo al rialzo i futures a Wall Street, soprattutto del Nasdaq.

L'indice Stoxx 600 europeo è ai massimi da sempre, mentre il Ftse Mib rinnova i massimi da giugno 2008.

Sul fronte macro le attenzioni sono rivolte oggi ai verbali dell'ultima riunione della Bce, in un mercato che teme possibili messaggi aggressivi come quelli emersi ieri sera dalle minute della Fed che ha ribadito il messaggio che è ancora troppo presto per avviare un taglio dei tassi.

"Se gli asset a rischio festeggiano, i mercati obbligazionari governativi continuano a soffrire", commentano gli strategist di Mps.

Intorno alle 12,35 il Ftse Mib guadagna l'1,23%. Volumi pari a 1,3 miliardi di euro

Titoli in evidenza:

Tenaris è la protagonista assoluta della seduta odierna con un balzo di oltre il 10% e volumi scoppiettanti dopo i risultati trimestrali e stime sopra le attese.

Il contesto favorevole ai tecnologici alimenta acquisti su Stm che sale del 3,6% a fronte di un rialzo del 2,5% del paniere europeo dei tecnologici.

Tra bancari ben intonati spiccano Mps (+2,8%), che conferma la buona performance innescata ieri sulle rinnovate speculazione legate all'M&A, accompagnata da Banco Bpm in progresso del 3,5%.

Sempre tra i finanziari, Generali avanza di un punto percentuale aggiornando i nuovi massimi da inizio aprile 2008, tra assicurativi europei positivi grazie anche alla buona accoglienza del mercato dei conti di Axa e di Zurich.

Nel resto del listino bene il settore auto, con Stellantis a +2,5%, mentre restano indietro le utility, con Terna e Italgas in calo di un punto percentuale circa.

(Andrea Mandalà, editing Gianluca Semeraro)