MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue la fase di recupero sostenuta dal nuovo, e più consistente, rimbalzo dei titoli bancari che ha portato a un miglioramento del sentiment di mercato dopo i cali della scorsa settimana.

I volumi contenuti dimostrano tuttavia che c'è ancora prudenza da parte degli investitori sull'azionario, in un mercato che, allentate le tensioni sulle banche, tornano a porre l'attenzione sulle banche centrali e alle prossime mosse sui tassi.

Tra i titoli in evidenza:

Unicredit balza in testa al FTSE Mib con un rialzo del 4,7% spinta dal via libera della Bce al programma di riacquisto azioni proprie per il 2022 fino per un importo massimo di 3,34 miliardi di euro.

Il generale movimento di recupero dei bancari coinvolge oggi anche Mps (+1,9%), ieri rimasta indietro rispetto ai rialzi delle altre banche. Acquisti anche su Banco Bpm +1,3% e Intesa Sanpaolo +1,1%. L'indice del settore italiano segna un rialzo del 2,3%, ben superiore al +0,7% registrato dallo Stoxx europeo del comparto.

In deciso rialzo il settore oil, sostenuto del rimbalzo del Brent. La migliore Tenaris che cresce del 3,2%, acquisti anche su Eni a +2,3% e su Saipem a +1%

Ben raccolte le Tim ord (+2,2%) e risp (+2,7%) con il mercato che torna a scommettere su un rialzo dell'offerta per la rete da parte di Cdp. Un broker sottolinea, tuttavia, che indiscrezioni in tal senso erano già arrivati e, comunque, gli investitori attendono qualcosa di concreto perché di ipotesi ne sono state lette tante ultimamente.

Mini rally per Diasorin (+1,2%) dopo il deciso calo di ieri penalizzata dai risultati del 2022 e la guidance sull'anno in corso sotto le stime degli analisti. Equita, che conferma il "Buy" sulle azioni, sottolinea nel daily che "le indicazioni del management insieme alla guidance riducono a nostro avviso le incertezze emerse negli ultimi mesi con il titolo che ha scontato la revisione di stime".

Sul fronte dei ribassi, vendute STM (-3%) e Recordati (-2%).

(Andrea Mandala, editing Gianluca Semeraro)