Intanto sul fronte dell'obbligazionario lo spread di rendimento fra titoli di Stato decennali italiani e tedeschi sale a 105 punti base dai 103 del finale di seduta di ieri.

Scendono i bancari, con Unicredit intorno a -1,5% e Intesa Sanpaolo a -1%. Scivolone iniziale per Mps, finita in asta di volatilità con un calo del 6,6%, ma poi riduce la contrazione a -1,4%. La banca ha detto ieri sera che sta lavorando per ridurre i rischi legali e ritiene di poter completare il percorso di rafforzamento patrimoniale nonostante le "incertezze rilevanti" legate al fatto che la Ue dovrebbe valutare l'intervento dello Stato sulla base della viability stand alone.

Il calo del greggio si fa sentire sul settore energetico con Eni a -1,3%. Scende ancora Saipem (-2,3%) dopo il crollo di ieri in scia ai risultati, mentre Tenaris limita il calo a -0,6% dopo la corsa della vigilia.

Ferrari spicca tra i pochi titoli positivi con +0,9%.

Male Atlantia , in calo del 2,2% nel giorno in cui il Cda deve valutare l'offerta per Aspi giunta dal consorzio guidato da Cdp, che secondo indiscrezioni potrebbe chiedere ampie garanzie sui rischi legali.

Stm soffre del calo del settore tech a Wall Street.

Gira in positivo Fincantieri dopo un avvio debole, con un rialzo intorno al 2%. Ieri sera il gruppo ha annunciato il ritorno all'utile e una forte crescita dei ricavi nel 2021 dopo un 2020 difficile. Stamani ha ufficializzato l'accordo con la Marina militare per due sottomarini.

(Claudia Cristoferi, in redazione a Milano Sabina Suzzi)