MILANO (Reuters) - Piazza Affari estende i rialzi metà seduta sostenuta dal buon andamento dei futures Usa.

Alla luce degli ultimi dati macro che indicano un graduale indebolimento dell'economia statunitense, il mercato rafforza le scommesse su un avvio dei tagli dei tassi da parte della Fed prima di quanto previsto finora.

Sempre sul fronte Usa, attenzioni sono rivolte oggi ai dati sui nuovi occupati calcolati dall'Adp in vista dei numeri più significativi sul mercato del lavoro di venerdì. Da monitorare, sempre nel pomeriggio, anche l'esito dell'Ism dei servizi di maggio.

Tornando all'Europa l'attesa è tutta per la riunione di domani della Bce. Scontata la decisione su un taglio dei tassi, il mercato si concentra sulla forward guidance e sulle tempistiche future dei potenziali tagli successivi.

Intorno alle 14,00 l'indice Ftse Mib guadagna l'1,2%. Volumi attorno a 1,1 miliardo di euro.

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A trainare il listino sono soprattutto le utility, settore che beneficia del taglio dei tassi sia in termini di riduzione del peso del debiti aziendali, che di competizione con i rendimenti dell'obbligazionario. Inoltre, la Ue ieri ha approvato il decreto Fer2 che include gli incentivi per realizzare 4,6 GW di capacità rinnovabile non pienamente mature o con costi elevati come l'eolico offshore, biomasse, e geotermico.

Equita sottolinea che per la prima volta in Italia sarà finanziato il Wind offshore. Si tratta di "una novità importante, seppure la capacità complessiva incentivata sia comunque contenuta", aggiunge.

Tra i titoli del comparto, Enel sale di oltre il 2%, A2A dell'1,5%, Erg dell'1% e Hera dello 0,9%.

In recupero i bancari dopo le intense vendite di ieri. Mps sale dell'1,8%, UniCredit dell'1,5%, Intesa dello 0,1%. In negativo Pop Sondrio -0,6% e Finecobank, bocciata a 'Sell' da Deutsche Bank, a -0,3%.

Diasorin guadagna l'1% sostenuta dalla notizia sull'approvazione da parte della Fda Usa di un nuovo analizzatore per le diagnosi delle infezioni del sangue.

In fondo al FTSE Mib Telecom Italia perde l'1,1%.

Fuori dal paniere principale il titolo MFE-A sale di oltre il 4% e quello B dell'1%. Il gruppo televisivo vede i ricavi pubblicitari in crescita del 6% nei primi sei mesi dell'anno, ha detto l'AD Pier Silvio Berlusconi durante un incontro con la stampa.

(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)