A fare da traino alle borse anche l'ottimismo per la campagna vaccinale che porta a scommettere su una ripresa delle attività economiche.

"E' un rimbalzo legato ai tassi che stanno stringendo e quindi per l'allarme rientrato. Quello che si registra non sono tanto gli acquisti, quanto una mancanza di vendite. Per andare oltre ci vuole un elemento importante", osserva un trader.

Volatile l'andamento dello spread del rendimento fra i titoli decennali italiani e tedeschi che si è riportato a ridosso dei 103 punti base.

Svetta Leonardo con un balzo del 4,5% dopo l'annuncio di venerdì della decisione di quotare a Wall Street una partecipazione di minoranza della controllata Drs entro la fine di marzo. Il broker Equita scrive che "il cash-in per Leonardo dipenderà dalla quota che verrà collocata, nel caso fosse il 35% della valutazione ipotizzata si tratterebbe di circa 0,86 miliardi".

Ben raccolta anche Atlantia che cresce del 3,5% dopo che il Cda di venerdì scorso ha respinto l'offerta del consorzio Cdp-Blackstone-Macquarie, ritenuta troppo bassa ma non ha chiuso la porta alla cordata dando mandato ai vertici di trattare per ottenere una proposta migliorativa. Sempre Equita rileva che "sebbene il Cda di Atlantia abbia giudicato l'offerta di Cdp inadeguata si avvia una fase di negoziazione, che dovrebbe concludersi in poche settimane. L'accordo con Cdp eliminerebbe il rischio politico, risolverebbe il problema del debito nella holding (4,5 miliardi) e assicurerebbe flessibilità finanziaria ad Atlantia".

Denaro anche sui bancari con Bper a +2,4%, in un contesto di acquisti su tutti i finanziari. Molto forte Anima (+5,3%), dopo i risultati 2020 sopra le attese, che trascina tutto il comparto del risparmio gestito, come Azimut (+4%), Banca Mediolanum (+3%). Corre anche Unipol (+4,5%). Denaro sulle big con Unicredit che sale del 3,7%, mentre Intesa Sanpaolo si muove con un passo più lento a +1%.

Nel comparto oil continua il ritracciamento di Saipem (-1,3%) post annuncio risultati 2020 e in assenza di una guidance per il 2021 a causa delle incertezze sul settore per la pandemia. Il titolo è in calo per la terza seduta consecutiva con un bilancio in rosso di oltre il 14%. Per contro continua la fase positiva di Tenaris (+2,8%) dopo i risultati sopra le attese e l'outlook per l'anno in corso.

Bene Piaggio, in progresso dell'1,8% in un mercato che ha apprezzato la notizia della costituzione di un consorzio con Ktm, Honda e Yamaha per sviluppare batterie intercambiabili per motocicli e veicoli elettrici leggeri. Un primario broker italiano la considera un'iniziativa positiva in quanto mira ad unificare gli standard tecnici per i maggiori produttori per la creazione di una tecnologia unica di vetture elettriche.

Ripiega, vittima degli shortisti, Stm, in flessione del 2,7%.

In gran spolvero anche Autogrill che sale di oltre il 7% sulle attese di un graduale ritorno alla normalità grazie alla campagna vaccinale e quindi alla ripresa del traffico su autostrade e aeroporti.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)