A livello globale questa settimana il rally dei mercati è stato alimentato da dati macro positivi da Cina ed Europa, uniti ai segnali di progresso nello sviluppo di un vaccino anti Covid e alle attese per nuovi pacchetti di stimolo a sostegno dell'economia Usa colpita dalla pandemia del coronavirus.

Sul fronte dello spread del rendimento dei titoli di Stato decennali italiani e tedeschi la forbice si mantiene intorno ai 142 punti base.

Il Brent è stabile a 45 dollari la barile.

Banche toniche anche oggi dopo lo strappo al rialzo di ieri: Banco Bpm sale dello 0,4% che si aggiunge al +7% circa di ieri sulle attese di M&A alimentate dalle dichiarazioni dell'AD Castagna. Oggi Ubs ha portato il prezzo obiettivo sul titolo a 0,97 euro da 0,95 euro precedente.

Interesse anche sulle big Intesa Sanpaolo (+1,4%%) e Unicredit (+1,6%). Spunti anche su Bper (+3%), uno dei titoli rimasti più indietro per le attese dell'aumento di capitale a seguito dell'accordo per rilevare 532 sportelli nell'ambito dell'operazione Intesa-Ubi. Oggi il denaro premia in particolare le banche più piccole, come Popolare di Sondrio (+2,3%), l'ultima popolare che non si è ancora convertita in Spa, e CREVAL (+3,3%). "Oggi si punta in particolare sulle banche minori che possono essere coinvolte nell'M&A", osserva un trader.

Non si placa l'interesse per Mediobanca, in salita dell'1,4% dopo il rally di ieri sulle indiscrezioni secondo cui Leonardo Del Vecchio punta ad aumentare la quota al 13-14%, una volta che la Bce darà il suo via libera alla richiesta di salire fino al 20% questo mese. In lieve rialzo Generali.

Ben raccolta Ferrari con un trader che cita il forte incremento del prezzo obiettivo da parte di un grosso broker Usa a circa 226 euro da 153 euro precedente.

Prosegue anche oggi il denaro su Ferragamo (+3,7%), comprata anche TOD'S che balza del 2%.

Telecom poco mossa (+0,35%) incurante del balzo delle tlc a livello europeo dopo l'offerta sulla svizzera Sunrise Communications da parte di Liberty Global.

Fuori dal paniere principale, saliscendi continuo per Autogrill (-2%), uno dei titoli più colpiti dalla chiusura delle attività e dal drastico calo del traffico aeroportuale e autostradale, che ieri è balzato di oltre il 9%.

Anche oggi altro debutto all'Aim. E' la volta di Sourcesense, società attiva nell'integrazione di soluzioni enterprise-ready basate su tecnologie Open Source. Il titolo non riesce a fare prezzo e segna un indicativo di 1,95 euro da 1,3 euro del collocamento.