La buona apertura di Wall Street, trascinata dai tecnologici, offre ulteriore sostegno al clima di risk-on a cui stamane aveva contribuito la mossa della banca centrale cinese che ha tagliato il coefficiente di riserva obbligatoria per le banche.

Il ritrovato ottimismo spinge gli investitori a riposizionarsi sull'atteso rally natalizio cercando occasioni di acquisto tra i titoli più penalizzati dal recente sell-off, tra cui tecnologici, auto e lusso.

Intorno alle 16,30 l'indice delle blue-chip del listino milanese Ftse Mib sale del 2,3% superando quota 27.000 punti persi nel venerdì nero dello scorso 26 novembre quando, per la paura di Omicron, aveva registrato la peggiore seduta da fine ottobre 2020.

I volumi sono tuttavia ridotti vista la giornata semi-festiva per il ponte dell'Immacolata.

Tra i titoli in evidenza:

Vola Stm(+5,6%) tra tecnologici galvanizzati dalla notizia dell'annuncio di Intel sul prossimo ingresso in borsa di Mobileye, la controllata del colosso dei chip attiva nelle auto a guida autonoma. Stm è partner tecnologico di lungo termine di Mobileye, con una relazione proseguita anche dopo l'acquisizione di Intel. "Crediamo che una Ipo a multipli elevati possa essere positiva, in modo indiretto, anche per Stm", dice Equita Sim.

In luce anche il settore automotive con STELLANTIS in salita del 3,7% dopo avere annunciato la sua strategia software per l'utilizzo delle piattaforme tecnologiche, grazie alla quale prevede di generare circa quattro miliardi di euro di ricavi annuali aggiuntivi entro il 2026 e circa 20 miliardi entro il 2030.

Forti anche Cnh(+3,9%) e Pirelli, (+3,3%), quest'ultima favorita anche ad un upgrade da parte di un broker europeo, secondo un trader.

Ben gettonata Nexi(+4,7%) in un mercato che riporta l'attenzione sul settore dei servizi di pagamento dopo la notizia che la francese Worldline ha acquistato l'80% delle attività di merchant banking dell'istituto greco Eurobank, e per le quali era in corsa anche la stessa Nexi.

Nel lusso svetta Moncler in rialzo del 4% dopo che Hsbc ha alzato il target price a 60 da 48 euro, mentre Ferragamo avanza di oltre il 3%.

Bancari in buon rialzo anche se mancano grossi spunti. Tra i big UniCredit sale del 2,7%, Intesa Sanpaolo del 2,4%

Telecom italia non riesce ad accodarsi al rally generale del listino e ferma il proprio tentativo di recupero ad un marginale 0,2%. Ieri sera il Comitato designato dal Cda ha scelto gli advisor finanziari per valutare la proposta di acquisto non vincolante di Kkr e eventuali alternative strategiche, mentre proseguono le indiscrezioni stampa su un piano alternativo sostenuto da Vivendi. "La situazione rimane fluida e l'emergere di piani strategici alternativi a Kkr (e senza Opa) manterranno la pressione sul titolo, come già successo ieri, in attesa delle decisioni del Cda", commenta Equita Sim.

Deboli le utility, titoli difensivi e trascurati nelle fasi di maggiore propensione al rischio dei mercati.

(Andrea Mandalà, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)