MILANO, 12 febbraio (Reuters) - Avvio di ottava positivo a Piazza Affari in un contesto europeo tutto al rialzo e nonostante non ci sia il faro di Wall Street chiusa per la festività del Presidents day.

Il giuramento sabato del nuovo governo guidato da Mario Draghi con un mix di ministri tecnici e politici sta avendo ripercussioni positive anche sull'azionario europeo. "La nomina di Draghi dà un forte segnale sia all'Italia sia all'Europa e questo potrebbe portare a switch di portafogli verso l'Europa", osserva un trader che evidenzia come i bassi tassi di interesse rendono l'investimento in azioni l'unico orizzonte per chi vuole portare a casa guadagni più consistenti.

Lo spread del rendimento fra i titoli decennali italiani e tedeschi è stabile intorno ai 90 punti base, mentre sul fronte delle materie prime schizza al rialzo il greggio ai massimi da 13 mesi sulle attese di una crescita della domanda petrolifera grazie all'effetto dei vaccini anti-Covid.

Ed è proprio l'effetto balzo del Brent a quota 63 dollari al barile che fa da volano per i titoli oil, tra i più penalizzati dai lockdown per la pandemia che quindi stanno recuperando il gap con il prezzo del petrolio. Eni cresce del 3,2%. Vanno meglio le oil service Saipem (+5%) e Tenaris (+6,3%) dopo una breve sospensione. Il broker Bestinver scrive nel daily che "la graduale ripresa degli impianti di trivellazione negli Usa è stata confermata la scorsa settimana e più che bilancia l'ulteriore declino nel resto del mondo. Per questo motivo ci aspettiamo ricavi e margini in miglioramento trimestre su trimestre". Ben raccolto anche il raffinatore Saras in crescita del 5,4%.

Lo spread ai minimi avvantaggia anche il settore bancario con le big Unicredit e Intesa Sanpaolo in crescita rispettiovamente dell'1,7% e dello 0,9%. Ripiega, invece, Pop Sondrio in calo dell'1,7%.

Denaro su Nexi in salita dell'1,2%: il titolo beneficia dell'aspettativa che il nuovo esecutivo Draghi sviluppi maggiormente i pagamenti digitali, osserva un broker.

Cedente A2A (-0,66%), partita forte sulla scia dell'accordo annunciato ieri sera per l'acquisizione di 17 impianti fotovoltaici con una potenza nominale di 173 MW. "Notizia positiva che supporta la graduale crescita di A2A nelle rinnovabili, con il titolo che si sta stabilizzando dopo la corsa da inizio dell'anno", sottolinea un trader.

Ben raccolta anche Tim che, con un balzo del 2,3%, è uno dei titoli che potrebbe beneficiare dell'effetto Draghi e l'accelerazione nel digitale.

Fuori dal paniere, male Juventus (-0,8%) e Lazio (-1,5%) dopo le sconfitte in campionato con Napoli e Inter che le allontanano dalla vetta della classifica.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)