Dopo il movimento di recupero di ieri, i listini continentali risentono della brusca inversione di tendenza, in negativo, registrata ieri a Wall Street nel finire di seduta.

Il mercato è intimorito dall'atteggiamento 'hawkish' della Fed in quella che il presidente Powell ha definito una battaglia serrata contro l'inflazione, con gli investitori che ora iniziano a scommettere su cinque rialzi dei tassi nel 2022 dai quattro precedenti al meeting.

Intorno alle 9,50 il FTSE Mib è in calo dello 0,4%, i recupero dalle maggiori perdite dell'avvio

Tra i titoli in evidenza:

In controtendenza con il comparto dei chip europeo, STM, tra i pochi titoli in terreno positivo sul FTSE Mib, sale dell'1,6% dopo i risultati del quarto trimestre sopra le attese.

Stellantis poco mossa dopo l'annuncio sulle intenzioni di aumentare la partecipazione azionaria nella joint venture con Gac Group in Cina dal 50% al 75%.

Tra ribassi diffusi in tutti i settori, i bancari cercano di recuperare terreno dopo i primi cali, mentre l'automotive resta debole.

Telecom Italia cede l'1,5% dopo che il Cda ha deciso di affidare all'Ad Pietro Labriola il mandato ad esplorare possibili opzioni strategiche per gli asset infrastrutturali del gruppo, in vista del piano da approvare il 2 marzo.

Generali poco sotto la parità dopo gli accordi annunciati stamani per diventare azionista di maggioranza nelle proprie joint venture in India, nei segmenti Vita e Danni.

(Andrea Mandalà, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)