MILANO (Reuters) - Indici sempre inchiodati al ribasso a Piazza Affari appesantiti da prese di profitto anche alla luce dei dati sulla bilancia commerciale cinese a maggio che non hanno rassicurato i mercati sulla solidità della seconda economia mondiale alimentando, invece, le attese per misure di stimolo all'economia da parte di Pechino.

Intorno alle 13,10 il FTSE Mib arretra dello 0,62%. Volumi di poco sopra i 600 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

In recupero il comparto oil con TENARIS che si porta in positivo e sale dello 0,16%, cedente ENI, mentre passa in positivo SAIPEM con un balzo dell'1,8%.

Dopo una prima parte della mattina in calo, torna a salire MPS a +0,9% circa e si confronta con il balzo del 5% registrato ieri, spinta da nuove speculazioni su possibili scenari di consolidamento, questa volta con BPER (-0,95%).

Vendute le big UNICREDIT (-1,6%) e INTESA SP (-0,9%).

Nel risparmio gestito rallenta BANCA GENERALI in rialzo dello 0,2% dopo i dati sulla raccolta netta positiva a maggio trainata dall'amministrato e il ritorno del segno positivo per la liquidità. Giù su realizzi FINECOBANK (-2,9%) nonostante i dati sulla raccolta netta a maggio siano stati positivi, come evidenzia il broker Jefferies.

In calo anche oggi l'automotive. In particolare PIRELLI che perde l'1,2% in attesa della decisione del governo sul Golden Power sul rinnovo del patto di sindacato che lega Camfin e l'azionista cinese Sinochem. Nel daily banca Akros scrive che "la saga del patto fra gli azionisti prosegue. Secondo la nostra visione, il rapporto geopolitico fra i Paesi occidentali e la Cina potrebbe essere uno dei principali driver per arrivare a una decisione finale".

Ben raccolta anche oggi SAFILO (+2,7%) sempre in scia dell'accordo di licenza decennale per l'eyewear con Etro. "Vediamo la notizia positiva per il titolo, anche se di impatto complessivo limitato nel breve termine", scrive Equita nel daily.

Infine, OVS balza del 4,6% dopo l'avvio della copertura del titolo dal broker Stifel con raccomandazione "Buy" e prezzo obiettivo di 3,10 euro. Oggi, inoltre il comparto è ben comprato alla luce del balzo in Borsa del proprietario di Zara Inditex sulla scia delle vendite della collezione primavera-estate.

Corre LOTTOMATICA in crescita del 4,4% a 8,2 euro, ancora lontana dal prezzo di ipo di 9 euro post ritorno in Borsa lo scorso 3 maggio.

(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)