L'inflazione nipponica è stata oltre le attese a gennaio. L'aumento del 2% su base annua è stata una sorpresa per i trader che vedevano rischi di ribasso, e ha sostenuto leggermente lo yen mantenendo vive le aspettative di un aumento dei tassi in Giappone già il mese prossimo. Il Nikkei ha toccato un nuovo massimo storico nel durante, per poi ripiegare e chiudere piatto.
Intorno alle 9,35 l'indice Ftse Mib guadagna lo 0,25%.
Sugli scudi Prysmian in salita dello 0,25% dopo una fiammata a inizio seduta intorno al 2% e nuovi massimi storici a 45,40 euro. A fare salire il titolo l'annuncio di un contratto per una commessa da circa 1,9 miliardi assegnata da Eastern Green Link 2 Limited. Secondo Banca Akros, "la notizia è chiaramente positiva e non è scontata".
Ben raccolta Ferrari in crescita dell'1,3% e nuovi massimi storici a 390 euro. Rimbalza Ferragamo (+1,1%) dopo il ribasso di ieri.
Cauto rialzo per le banche, a parte Bper che avanza di oltre l'1%. Debole Intesa, mentre è in lieve rialzo Unicredit.
Bene Edison (+1,4%), mentre Snam sale dello 0,7% dopo che le due società hanno annunciato l'avvio di trattative in esclusiva per la compravendita dei tre siti di stoccaggio di gas naturale che Edison possiede in Italia. Non si muove Ascopiave, rimasta fuori dall'esclusiva. Per Equita si tratta di una notizia negativa perché "avrebbe consentito ad Ascopiave di completare il processo di diversificazione in attesa della ripartenza delle gare gas".
Infine, fuori dal paniere scivola Technogym (-3,92%), penalizzata dal downgrade di Banca Akros che è passata a "sell" da "neutral" che cita un rischio "di risultati 2023 deludenti".
(Giancarlo Navach, editing Gianluca Semeraro)