MILANO (Reuters) - Seduta con gli indici in cauto rialzo a Piazza Affari, e più in generale sugli altri mercati europei, in quella che sembra una settimana di generale recupero per i mercati azionari dopo il forte calo registrato la scorsa ottava a causa delle tensioni sul comparto bancario.

A riportare un po' di tranquillità sul settore del credito è stata la notizia che Citizens BancShares acquisterà gran parte delle attività della fallita Svb.

Intorno alle 12,50 l'indice FTSE Mib avanza dello 0,33%. Volumi molto contenuti di poco sopra quota mezzo miliardo di euro.

Un trader segnala che prosegue la fase di recupero anche se i bassi volumi dimostrano che c'è ancora prudenza da parte degli investitori sull'azionario.

Tra i titoli in evidenza:

I titoli bancari proseguono il recupero, con l'indice del settore italiano a +0,7%, facendo meglio rispetto all'indice europeo piatto. Svettano UNICREDIT e BANCO BPM a +1% tra le più penalizzate venerdì nel sell-off generalizzato sul comparto. Bene anche INTESA SANPAOLO in salita dello 0,66%, mentre resta debole MPS in calo dello 0,2%, venduta anche ieri.

In deciso rialzo il settore oil, in scia del rimbalzo del Brent. La migliore TENARIS che cresce del 2,3%, acquisti anche su SAIPEM a +1,4% ed ENI a +1,9%.

Ben raccolta la galassia TIM Ord e risp , rispettivamente a +1,9% e +2,4% con il mercato che torna a scommettere su un rialzo dell'offerta per la rete da parte di Cdp. Un broker sottolinea, tuttavia, che rumour in tal senso erano già arrivati e, comunque, gli investitori attendono qualcosa di concreto perché di ipotesi ne sono state lette tante ultimamente.

In cauto rimbalzo DIASORIN (+0,8%) dopo il deciso calo di ieri penalizzata dai risultati del 2022 e la guidance sull'anno in corso sotto le stime degli analisti. Equita, che conferma il "Buy" sulle azioni, sottolinea nel daily che "le indicazioni del management insieme alla guidance riducono a nostro avviso le incertezze emerse negli ultimi mesi con il titolo che ha scontato la revisione di stime".

Infine, sul fronte dei ribassi, vendute STM (-1,5%) e MAIRE TECNIMONT (-2,6%).

Scivola SALVATORE FERRAGAMO in calo del 2,2%. Nel daily Equita scrive di attendersi, in vista dei dati sul fatturato il prossimo 20 aprile, "un primo trimestre ancora debole, con contributo marginale delle nuove collezioni solo da marzo".

(Giancarlo Navach, editing Andrea Mandalà)