A livello generale, oggi, le borse risentono in positivodella chiusura forte dei mercati asiatici grazie all'allentamento delle restrizioni anti Covid in Cina.

Intorno alle 10,35 il FTSE Mib guadagna lo 0,55%.

Tra i titoli in evidenza:

Su tutti svetta PIRELLI con un balzo del 6,2%, premiata dal mercato dopo la trimestrale sopra le attese e il miglioramento della guidance sui ricavi per l'anno.

Sul fronte opposto ENEL che arretra dell'1,6% dopo la revisione al ribasso della guidance sull'utile netto 2022. Un trader sottolinea che i risultati hanno deluso il mercato per quanto riguarda il dato del debito.

Generalmente sottotono le altre utility, a partire da IREN che arretra del 4,4% dopo i nove mesi ieri in linea con le attese.

Forte ribasso per LEONARDO (-7,6%) dopo risultati trimestrali in linea con le attese e il miglioramento della guidance sopra le attese. Un trader parla di classico effetto di "sell on news". Da inizio anno, a seguito anche del conflitto in corso in Ucraina, le azioni sono in crescita di oltre il 20% in scia del balzo dei titoli della difesa a livello globale ed è quindi è vittima di prese di beneficio.

Nel comparto bancario, crolla MPS (-18%) a 1,5 euro dopo la conclusione dell'aumento di capitale che ha visto sottoscrizioni pari al 96,3%, a seguito di forti vendite da parte degli investitori che si stanno liberando dei titoli. UNICREDIT segna un rialzo dello 0,4%, mentre INTESA SP cresce dello 0,5% in attesa dei risultati oggi.

In spolvero il lusso, grazie anche alle voci di m&a che vedono un interesse da parte di Gucci verso il marco Tom Ford. MONCLER balza del 4%, FERRAGAMO in salita del 3,5%, TOD'S (+2,2%).

(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)