Indici sui massimi a Piazza Affari in scia dell'apertura sostenuta a Wall Street.

Le borse si stanno lasciando alle spalle le preoccupazioni legate al boom di contagiati da coronavirus in forte crescita un po' in tutta Europa, Italia inclusa. A influire positivamente sulle borse oggi anche le attese per un accordo al Congresso Usa su nuovi pacchetti di stimolo per fare fronte alla crisi economica causata dalla pandemia.

"Gli umori sono contrastati: c'è chi pensa che arriverà un nuovo lockdown con lo stop alle attività economiche e chi punta al vaccino fra due mesi che risolverà tutto", osserva un trader.

Sul fronte delle materie prime, resta sotto pressione il greggio, stabile sotto i 42 dollari al barile zavorrato dal calo della domanda a causa delle nuove restrizioni ai movimenti in Europa per la pandemia.

In rialzo lo spread del rendimento fra titoli di stato decennali italiani e tedeschi che si porta intorno ai 133 punti base.

Atlantia cede il 2,5% causa realizzi, ma dopo due sedute in forte rialzo con un guadagno superiore al 9%. Sono ore cruciali per conoscere l'esito della trattativa che porterà i Benetton fuori dal perimetro di Aspi. Il Cda della società è stato aggiornato a oggi in attesa di esaminare l'offerta di Cassa Depositi e Prestiti. Ieri Cdp ha presentato un'offerta insieme ai fondi Macquarie e Blackstone per acquistare l'88% di Aspi. Secondo due fonti, la proposta non conterrebbe indicazione della valutazione di Aspi, un dettaglio che potrebbe complicare nuovamente i negoziati. "E' possibile che questo aspetto stia creando qualche incertezza e spinga a vendere", spiega un trader. Il broker Banca Imi sottolinea che "i rischi che la transazione non vada in porto restano elevati perché un accordo formale fra Cdp e i due investitori finanziari non è stato ancora raggiunto e Atlantia potrebbe non accettare la proposta".

Banche decisamente positive. Le big Intesa Sanpaolo e Unicredit salgono rispettivamente del 2% e del 3,3%. Bene anche Banco Bpm (+4,6%). Un quotidiano scrive che un'eventuale operazione di integrazione con Credit Agricole dovrebbe passare anche per il vaglio del governo italiano grazie ai poteri speciali conferiti dal cosiddetto golden power. Banca Imi ritiene che l'integrazione fra Banco Bpm e Credit Agricole avrebbe senso industriale.

Molto forte Mps in salita del 3,4%, ma sotto i massimi di seduta, all'indomani del via libera definitivo del governo al decreto che aiuta la banca a liberarsi di crediti deteriorati per circa 8 miliardi di euro e ne permette la privatizzazione entro giugno 2022, termine ultimo per l'approvazione del bilancio 2021. Il titolo è molto volatile e viene da quattro sedute in cui ha perso il 13% circa. Infine, strappa BPER (+14%), liberata dall'aumento di capitale con i diritti che non quotano più a partire da oggi. "Il titolo rientra da un ipercomprato violento a causa di arbitraggi con i diritti durante la fase di aumento di capitale", spiega un trader.

Svetta al rialzo Banca Profilo (+4,8%) sulle indiscrezioni di stampa secondo cui sono arrivate nei giorni scorsi diverse offerte da parte di fondi italiani ed esteri per rilevare il controllo della banca.

Negativa anche oggi TIM con un calo dell'1,3%.

Rimbalza il settore industriale, in particolare Leonardo in rialzo del 4,1% e Pirelli(+2,4%). Ben raccolta anche Autogrill(+4,4%) in recupero da diverse sedute in forte calo.

Sul fronte dei ribassi, scivolano Maire Tecnimont (-1,4%) e Mediaset (-0,98%).

Infine, fra i minori Fiera Milano arretra del 3,6% annullando quasi del tutto il balzo del 5,9% registrato ieri dopo che il Dpcm annunciato domenica dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte aveva confermato la possibilità di svolgere manifestazioni fieristiche nazionali e internazionali.

(Giancarlo Navach, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)