MILANO (Reuters) - Piazza Affari è in modesto rialzo nell'ultima mezz'ora di contrattazioni in un mercato da un lato frenato dalle preoccupazioni sull'inflazione Usa e dall'altro sollevato dal venire meno dei timori legati a Evergrande.

Grazie al pagamento di alcune cedole, il colosso immobiliare cinese ha evitato all'ultimo minuto un default, potenzialmente destabilizzante, per la terza volta nell'ultimo mese.

La seduta sulla borsa milanese è stata tuttavia dominata dai risultati trimestrali, con gli investitori che colgono l'occasione per rivedere le proprie posizioni e pesi nei portafogli, e analisti che aggiornano le stime alla luce delle ultime indicazioni fornite dalle società.

Intorno alle 17,00 il FTSE Mib viaggia in rialzo dello 0,24%.

Tra i titoli in evidenza:

Cnh Industrial balza in testa al FTSE Mib ai nuovi massimi storici con un rialzo del 5% in scia all'approvazione del prospetto per la quotazione di Iveco Group, il cui debutto su Euronext Milano è atteso il 3 gennaio.

In grande spolvero anche Nexi in progresso del 3,9% dopo che i conti del trimestre, il primo a includere anche i risultati di Nets, hanno messo in luce un aumento dei ricavi e margini.

In rialzo ma senza eccessivo entusiasmo anche Generali (+0,5%) dopo i risultati dei nove mesi superiori alle attese annunciati stamani prima dell'apertura di borsa.

Sul fronte opposto, ma sempre in tema di trimestrali, Interpump affonda dell'8% circa malgrado risultati trimestrali solidi. Reduce da massimi storici, il titolo ha pochi spazi di ulteriore crescita, secondo alcuni analisti. Equita ha ridotto il giudizio a hold "in quanto le prospettive 2022 sono ora più correttamente prezzate", e Akros a "neutral".

Anche Poste Italiane sconta gli alti livelli di quotazione raggiunti e perde l'1,5% nonostante i buoni risultati sopra le attese.

Tra gli altri titoli più movimentati in scia alle trimestrali De Longhi perde quasi il 7%, nonostante conti in linea, e per qualche broker migliore delle attese. La società ha confermato la guidance sull'anno, ma gli analisti sono cauti sulle prospettive di mercato.

Sul resto del listino, misto il panorama del lusso con Moncler a +1,4%, Ferragamo e Tod's a -1,7% circa.

Ancora sugli scudi Mediaset (+2,3%) post risultati ieri. Equita sottolinea che "il mercato pubblicitario è tonico ed è migliorata la guidance sui capex". Il broker ha aumentato le stime di Ebit consolidato per l'anno e il prezzo obiettivo del 6%, portandolo a 3,04 euro per azione.

(Andrea Mandalà, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)