MILANO (Reuters) - Piazza Affari è in flessione per la quarta seduta consecutiva appesantita dalle vendite sulle utility mentre il tono moderatamente positivo dei bancari aiuta contenere i cali in una giornata ancora segnata da bassa volatilità e scarsi volumi.

I futures a Wall Street indicano un avvio poco mosso sulla borsa Usa con gli investitori che attendono i risultati trimestrali di Nvidia stasera per testare la forza della domanda legata all'intelligenza artificiale, e i verbali dell'ultima riunione della Fed.

La giornata sulle piazze europee è stata dettata questa mattina dai dati sull'inflazione in Gran Bretagna più forti delle attese che spingono gli operatori a rivedere le scommesse su un taglio dei tassi di interesse a giugno da parte della Bank of England. I listini sono appesantiti anche dai cali dei titoli del settore auto dopo le indiscrezioni stampa su possibili dazi cinesi sulle auto importate.

Intorno alle 13,10 il FTSE Mib è in calo dello 0,14%. Scambi inferiori al miliardo di euro in controvalore.

Titoli in evidenza:

Ribassi generalizzati nell'energia, con la schiera delle utility Erg, Enel, Italgas, Snam e A2A tra i peggiori del FTSE Mib con cali tra l'1% e l'1,6%.

Tra i petroliferi Eni cede lo 0,8% in scia alla debolezza dei prezzi del greggio per il terzo giorno consecutivo sulle aspettative che il mantenimento di tassi alti per un periodo più lungo da parte ella Fed possa impattare sulla domanda di prodotti derivati.

Nell'auto Stellantis, perde lo 0,7%, comportandosi meglio degli altri titoli del comparto auto europeo penalizzati dalle indiscrezioni secondo cui la Cina dovrebbe aumentare al 25% i dazi sulle importazioni di auto a benzina di grossa cilindrata. I dati sulle immatricolazioni di auto in Europa hanno mostrato stamani una nuova sottoperformance del gruppo italo-francese in attesa dei nuovi modelli e degli incentivi.

Nel comparto del credito Mps torna a correre, con un rialzo del 3% dopo due giorni di ribassi, in un mercato sempre attento alle prossime mosse della banca e del suo azionista di riferimento, il Tesoro, che ha già da tempo intrapreso con successo il suo percorso di uscita dall'istituto.

Tra i titoli minori Bff Bank sale del 2% riducendo gli iniziali rialzi sulle indiscrezioni stampa di un interesse da parte di alcuni investitori internazionali.

Debutto positivo all'Euronext Growth Milan per Next Geosolutions, in rialzo dell'8% rispetto al prezzo di collocamento.

(Andrea Mandalà, editing Francesca Piscioneri)