L'indice FTSE Mib è sempre a un soffio dai massimi di ottobre 2008, quando i mercati furono travolti dalla crisi dei subprime Usa e dal crack di Lehman Brothers.

"Situazione di stallo in Borsa e il livello di 25.500 di Ftse Mib è uno scoglio duro da superare, per farlo occorre una maggiore visibilità sulla ripresa", osserva un trader.

Alle 14,30 sono attesi: nuovi occupati, tasso di disoccupazione, media salari e media ore lavorate settimanali a maggio e, a seguire alle 16, ordini all'industria e la revisione beni durevoli ad aprile.

Sul fronte delle materie prime il prezzo del Brent viaggia verso la soglia dei 72 dollari al barile, vicino ai massimi da due anni.

Tra i titoli in evidenza:

Fra i migliori del listino Saipem che balza del 4% circa e torna sui livelli di fine aprile scorso, dopo l'annuncio dell'accordo per l'acquisizione delle attività di Naval Energies, società controllata da Naval Group, nel settore dell'energia eolica flottante.

Raccolto il resto del comparto sostenuto dal balzo del Brent con ENI che guadagna lo 0,7%,

Le big bancarie Unicredit e Intesa Sanpaolo sono rispettivamente in calo dello 0,35% e in rialzo dello 0,2%. Debole Bper Banca che arretra dello 0,7%. Va decisamente meglio MPS in salita dell'1,8% sempre sulle attese legate all'M&A.

Inchiodata alla parità Generali dopo indiscrezioni che la compagnia triestina ha presentato un'offerta non vincolante per la divisione di asset management della compagnia olandese NN Group. Secondo Equita, "l'operazione sarebbe pienamente consistente con la strategia di M&A di Generali, finalizzata a crescere ulteriormente nell'asset management".

Spunti su Stellantis (+1,9%), mentre si muove piatta Pirelli (+0,16%).

Cauti acquisti su Ferragamo che sale dello 0,9% sull'annuncio che sono in corso trattative in esclusiva con il produttore e distributore di profumi e cosmetici Interparfums per la gestione in licenza mondiale del business dei profumi del marchio fiorentino. "Si tratta di una notizia positiva per Ferragamo e riteniamo che questo accordo potrebbe espandere ulteriormente la divisione profumi che conta per 88 milioni e 42 milioni nel 2019 e 2020", scrive Bestinver nel daily.

Sul fronte dei ribassi, As Roma arretra del 4,5%.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)