MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue nel trend negativo per la crisi ucraina e il forte rialzo dei prezzi del greggio, ma recupera buona parte delle forti perdite viste in avvio ed è ora tra le migliori in Europa.

I titoli del settore oil beneficiano del balzo del greggio spinto da una possibile messa al bando delle importazioni di petrolio russo, che alimentano i timori di sempre maggiori rischi inflazionistici. I futures sul Brent sono schizzati nella notte a 130,72 dollari al barile, massimo dal 2008.

I futures Usa sembrano tuttavia indicare un'apertura di Wall Street in ribasso.

Intorno alle 13,30 il FTSE Mib perde lo 0,2%.

Tra i titoli in evidenza:

Ancora in rosso i bancari, con l'indice di riferimento che perde il 2,5%, sempre penalizzato dai rischi legati all'esposizione in Russia. UNICREDIT riduce le perdite ma cede ugualmente il 2,9%, Intesa Sanpaolo perde oltre il 2% mentre BANCO BPM arretra del 3,9%. BPER la peggiore con un calo di oltre il 4%.

Telecom Italia recupera terreno dopo un avvio pesante e sale del 4,3% dopo aver toccato quasi un +13% nella giornata del roadshow dell'AD Labriola sul piano industriale. Il titolo resta comunque non troppo distante dai minimi storici.

Male il settore auto con Stellantis -5,6%. IVECO, in ribasso di 5,3%, ha annunciato stamani un memorandum d'intesa con Hyundai Motor Company. Sebbene il memorandum non comporti alcun accordo azionario e appaia coerente con l'approccio di Iveco alle partnership, gli analisti di Intesa non escludono che in futuro il gruppo asiatico possa "essere interessata ad alcuni accordi straordinari su Iveco."

Continua la propria corsa Tenaris che avanza del 12,6%, sostenuta dal rally del comparto petrolifero e dalle opportunità di mercato generate da una possibile riduzione degli export di acciaio russo verso il mercato europeo.

Tra gli altri nomi del settore, torna in positivo ENI, che avanza del 4,1%, SNAM segna un +1,1%, mentre inverte la rotta SAIPEM, ora in ribasso dello 0,1%.

In grande spolvero Gas plus che riduce lievemente i guadagni ma balza comunque del 14,7%, miglior titolo a Piazza Affari dopo le prese di profitto delle ultime sedute.

Tra le altre note positive Leonardo, che guadagna il 3,5% e PRYSMIAN (+1,5%).

(Federico Maccioni, editing Stefano Bernabei)