MILANO, 7 giugno (Reuters) - Piazza Affari, dopo un avvio poco sotto la parità, recupera terreno, spinta dal rialzo dei titoli bancari, mentre continuano le speculazioni sul risiko bancario in Italia.

La borsa milanese va meglio delle altre borse europee, zavorrate dai titoli delle materie prime dopo i massimi toccati venerdì. Il sentiment degli investitori risente dei dati delle esportazioni cinesi più deboli delle attese e delle preoccupazioni per il rialzarsi dell'inflazione.

Nel fine settimana i paesi del G7 hanno raggiunto un'intesa per applicare una tassa minima di almeno il 15% per colossi come Amazon e Facebook, anche se non è chiaro come l'accordo funzionerà.

Occhi puntati anche sull'iter del piano per le infrastrutture negli Usa voluto dall'amministrazione Biden.

Tra i titoli in evidenza:

UNICREDIT in rialzo del 2,7% aiutata dal miglioramento di giudizio e target price da parte di Jefferies, seguita a breve distanza da Banco BPM (+2,4%) e da BPER (+2%). Resta più indietro INTESA SANPAOLO, piatta, con Jefferies che ha tagliato il giudizio a hold da buy.

Deboli i titoli energetici come ENI, poco sotto la parità, e SAIPEM (-1%), sulla scia del calo dei prezzi del greggio.

Il titolo PANARIAGROUP sale del 4,7% allineandosi al nuovo prezzo d'Opa, dopo che il veicolo Finpanaria ha alzato il prezzo a 2 euro per azione da 1,85 euro e prorogato il termine per l'adesione all'offerta.

(Elisa Anzolin, in redazione a Roma Stefano Bernabei)