La prudenza sulle prossime mosse delle banche centrali nella lotta all'inflazione e i timori di un rallentamento della crescita economica globale hanno lasciato spazio nel pomeriggio a un'accelerazione degli indici europei, che hanno beneficiato di dati Usa positivi.

Atteso, a mercati chiusi, il giudizio dell'agenzia di rating Fitch sul credito sovrano dell'Italia, attualmente a 'BBB' con outlook stabile.

Intorno alle 16,00 l'indice FTSE Mib guadagna 0,3% con volumi pari a circa 1,2 miliardi.

Tra i titoli in evidenza:

Generali perde 2,4% dopo l'annuncio delle dimissioni di Francesco Gaetano Caltagirone, il secondo maggior azionista del gruppo, dal Cda. Il calo del titolo rappresenta una "reazione istintiva del mercato", dice un trader. [L5N2XJ1ML]

In ribasso anche il comparto oil, che recupera parte delle perdite odierne ma si mantiene comunque sotto la parità. Eni cede 0,1%, Saras perde 0,6% e Saipem arretra di 0,8%, nonostante il gruppo, in jv paritetica con Clough, abbia raggiunto un accordo con Perdaman per lo sviluppo di un impianto urea in Australia occidentale del valore da circa 2,7 miliardi di dollari.

In rialzo le banche: UniCredit e Intesa Sanpaolo guadagnano rispettivamente 0,5% e 0,3%, Banco Bpm sale di 0,5%, Banca Mps avanza di 0,1% e Bper è piatta.

Unipol guadagna 0,9% dopo le indiscrezioni stampa secondo cui il gruppo starebbe valutando con PwC le proposte per cedere 2,6 miliardi di valore nominale complessivo di crediti Npl della sua ex Unipol Banca ora in UnipolRec. Unipolsai avanza di 0,6%.

Seduta vivace anche per Autogrill, che incrementa i rialzi iniziali e arriva a guadagnare 3,7% su nuove indiscrezioni in merito a un'alleanza con Dufry, secondo le quali si lavorerebbe a un'operazione carta contro carta in cui Edizione diventerebbe azionista di riferimento.

Brilla Sovalue(+5%), tra i migliori titoli a Piazza Affari dopo aver firmato un memorandum of understanding per la gestione esclusiva di un portafoglio di Npl per un gross book value di circa 2,2 miliardi. Con questa operazione, la società "conferma il proprio ruolo di leadership nel mercato ellenico del servicing, che si caratterizza per livelli di profittabilità superiori rispetto a Italia e Spagna", scrive Equita.

(Federico Maccioni, editing Sabina Suzzi)