MILANO (Reuters) - Indici piatti a Piazza Affari, non lontani da quanto sta accadendo sugli altri listini europei, in un mercato che rimane cauto e in modalità di attesa della fine del meeting della Fed stasera e che si concentra su singoli spunti nel listino.

Se è scontato che la banca centrale statunitense manterrà il costo del denaro fermo al 5,25%-5,50%, gli investitori attendono dalla parole di Powell nuove indicazioni sulle tempistiche del taglio dei tassi quest'anno.

Intorno alle 12,10 il Ftse Mib è in frazionale calo dello 0,07%. Volumi non eccessivi, ancora sotto quota 1 miliardo di euro.

I titoli in evidenza oggi:

Andamento sprint per Terna, che balza del 4,3% dopo l'annuncio del piano industriale al 2028 che prevede investimenti complessivi pari a 16,5 miliardi, il livello più alto mai registrato nella storia del gruppo, in crescita del 65% rispetto al piano precedente, con il mercato che apprezza in particolare l'aumento di quelli regolati.

Effetto opposto, invece, su Poste Italiane, in flessione del 2,7% con il mercato che non sembra apprezzare il piano annunciato stamani, che ha target finanziari complessivamente in linea o leggermente inferiori alle attese.

Lettera su tutto il settore del lusso europeo, colpito dal 'warning' lanciato da Kering sui ricavi del primo trimestre che potrebbero scendere del 10% a causa del rallentamento del marchio Gucci. A Milano Moncler perde lo 0,55%, in recupero dai minimi di seduta, così come per Brunello Cucinelli che cede lo 0,6% e Ferragamo l'1%. Secondo Equita, oggi è possibile una debolezza dell'intero settore, a causa del "read across" "anche se vediamo le difficoltà di Gucci come piuttosto brand-specific", sottolinea il broker.

Tra i bancari, generalmente venduti quest'oggi, emergono Banco Bpm in crescita dello 0,4% dopo che Citigroup ha riavviato la copertura sul titolo con rating 'Buy' e un prezzo obiettivo a 6,85 euro e Bper (+0,5%).

Molto forte Fincantieri in salita di oltre il 7%. Il titolo è in un canale rialzista che dura da ben 12 sedute consecutive con rialzo cumulato di oltre il 42% che l'ha portato sui massimi da novembre 2021. A spingere il titolo sono sempre le indiscrezioni relative alla possibile acquisizione di Wass, la divisione attiva nella produzione di siluri e sonar con competenze nel settore dei droni subacquei, da Leonardo (-0,3%). Equita cita il quotidiano Il terreno, secondo cui in primavera potrebbe concretizzarsi il deal. "Il valore dell'operazione riportato è di 200-300 milioni o anche più rispetto alle ultime indiscrezioni che parlavano di 250-300. Confermiamo la nostra idea che la definizione di un deal sia probabile", scrive il broker.

(Giancarlo Navach, editing Claudia Cristoferi)