MILANO (Reuters) - Seduta interlocutoria a Piazza Affari con gli indici che non si schiodano dalla parità all'indomani del consiglio della Banca centrale europea, che ha annunciato che ridurrà leggermente il ritmo di acquisto di obbligazioni nell'ambito del suo programma di emergenza, come nelle attese.

La decisione della Bce è stata gradita dai mercati perché, pur segnando un primo passo verso l'uscita dagli aiuti stanziati durante la pandemia, lascia in campo corpose misure di stimolo.

Più toniche le borse europee in scia anche al balzo di quelle asiatiche stamani dopo due sedute di perdite, sostenute dalla notizia della telefonata fra il leader cinese Xi Jinping e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden che offre agli investitori spunti per tornare a comprare le azioni.

Positiva anche la reazione dei futures sugli indici azionari Usa in vista della riapertura di Wall Street nel pomeriggio.

Intorno alle 12,40 l'indice FTSE Mib è praticamente invariato. Volumi che non arrivano a quota 800 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Positiva Italgas (+0,36%), pur ben sotto i massimi toccati in avvio dopo che ieri sera l'agenzia di privatizzazione greca Hradf ha indicato la società come 'preferred bidder' nella gara per la vendita del 100% della rete di distribuzione del gas, Depa Infrastructure. "L'acquisizione è positiva perché si prevedono investimenti importanti sulla rete della distribuzione del gas e quindi aumenta la remunerazione sul capitale", sottolinea un trader. SocGen ha alzato la raccomandazione a "buy" da "hold", alzando il prezzo obiettivo a 6,40 euro da 5,60 euro precedente.

Per restare nel settore delle utility, venduta Snam (-1,2%) penalizzata sempre da SocGen che ha tagliato la raccomandazione a "hold" da "buy" e il prezzo obiettivo a 5,20 euro da 5,40. Negativa anche A2A (-1,3%).

Nel lusso fisiologiche prese di beneficio su Tod's (-2,1%) dopo lo strappo di ieri (+12,2%) sulla scia dei dati del primo semestre sopra le attese del mercato. Torna a salire Ferragamo con un balzo del 2% circa.

Caute le banche con Unicredit che avanza dello 0,5% e Intesa Sp piatta. In recupero Bper (+0,9%).

Tonica Stm, in salita dell'1,25%, in linea con l'andamento del settore tecnologico in Europa.

Sul fronte opposto Tim in calo dell'1,3%. Giù anche Atlantia che flette dell'1,9%.

Fra i minori strappa Algowatt con un balzo del 12% dopo l'annuncio della partnership strategica con Siemens nel settore building technologies e l'ottenimento della qualifica di Authorized Technical Partner.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)