A Wall Street i futures indicano un avvio positivo per i principali indici azionari americani sull'onda anche dei buoni dati macroeconomici in Cina.

L'attenzione degli investitori è puntata da un lato sulle vendite al dettaglio Usa in agenda domani e, dall'altro, sull'andamento poco rassicurante dell'epidemia di COVID-19.

Intorno alle 12,45 il FTSE Mib sale dello 0,26%.

Tra i titoli in evidenza:

Sempre sugli scudi Azimut con un balzo dell'1,6% post diffusione dei conti giovedì e i giudizi positivi dei broker. Oggi Hsbc ha alzato il target price a 30 da 27 euro. Ben intonata anche Anima in salita dello 0,4%. Sempre Hsbc ha portato il prezzo obiettivo a 6,1 da 5,5 euro, così come Citigroup a 4,9 euro da 4,8 euro precedente.

Spunti al rialzo su Terna (+1,9%), su cui Deutsche Bank ha alzato il target price a 7,5 da 7,2 euro, mentre soffrono Italgas (-0,4%) e Snam (-0,15%).

Immobile Enel, che Jefferies ha promosso a "hold" da "underperform".

Sul comparto oil, che registra il ritracciamento del prezzo del Brent a 81 dollari al barile, denaro su Saipem (+0,6%) che ha annunciato stamani due nuovi contratti per oltre 600 milioni di dollari complessivi. Poco mossa invece Eni.

Qualche timido spunto anche su Tim (+0,3%) che recupera il forte calo iniziale (-1,7%). Oltre al venir meno delle speculazioni di mercato su operazioni legate alla rete unica, che ha affossato il titolo venerdì, si aggiungono le notizie su una crescente pressione sull'AD Gubitosi, che secondo alcune fonti è considerato da Vivendi solo una soluzione di breve termine. Intanto Deutsche Bank ha tagliato il rating sul titolo a "hold", con prezzi obiettivo a 0,43 euro da 0,68 euro precedente.

Si rafforza il lusso anche in scia dei dati cinesi con Ferragamo in rialzo del 3% e Moncler dello 0,9%.

Raccolte anche le banche, come nel resto d'Europa con Unicredit in salita dello 0,9%, Intesa Sanpaolo intorno a +0,3%.

Fuori dal paniere, realizzi su Datalogic (-7%) che viene dal +15,5% di venerdì scorso dopo i risultati trimestrali sopra le attese.

Giu' anche Erg che perde oltre il 3% penalizzata dalla decisione di Equita di rimuovere il titolo dal portafoglio raccomandato passando ad "Hold" a valle della performance registrata nell'ultimo anno dalle azioni (+50%) e nell'ultimo mese (+20%), si legge nel daily del broker che sottolinea come "la valutazione delle azioni oggi è a premio sulle medie di settore".

(Giancarlo Navach, in redazione a Roma Stefano Bernabei)