A sostenere il sentiment il fatto che Shanghai abbia raggiunto l'atteso traguardo del terzo giorno di fila senza nuovi casi di Covid fuori dalle zone di quarantena, il che lascia intravedere la fine delle restrizioni.

"Oggi si rimbalza, poi se la Cina finirà con i lockdown, in consumi ritorneranno a salire e quindi si punta su quello", osserva un trader.

Intorno alle 16,35 il FTSE Mib guadagna lo 0,85%. Volumi intorno a 1,5 miliardi di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Forte Saras (+6,2%), anche se ben sotto i massimi di seduta, sulla scia dei risultati sopra le attese di ieri. Il titolo è tornato sui livelli di fine febbraio 2020. Barclays ha alzato il prezzo obiettivo a 1,6 euro da 1 euro. Il broker Equita ha portato la raccomandazione a 'buy' con prezzo obiettivo a 1,4 euro e sottolinea che "i margini del diesel e della benzina sono su livelli record nel secondo trimestre con potenzialità di perdurare". "Saras è riuscita a catturare la maggior parte dei forti margini del secondo trimestre ed è atteso un forte miglioramento della posizione finanziaria netta nel secondo trimestre", prosegue il broker.

Resta tonico tutto il settore oil, con il Brent di nuovo sopra 115 dollari al barile: Tenaris a +0,75%, prosegue nel trend rialzista con un incremento di oltre il 69% da inizio anno. Saipem, oggi volatile, sale dello 0,65% ma da inizio anno è in rosso di circa il 34%, in parte a causa delle attese del prossimo aumento di capitale da 2 miliardi di euro. Storna, invece, Maire Tecnimont con -2,2%. Eni prosegue in crescita dell'1%.

Raccolte le banche con Unicredit che guadagna l'1,5%, mentre Intesa Sanpaolo è in rialzo del 2,7%. Bper avanza del 3,1% e Banco Bpm del 3%.

Corposo rimbalzo per Nexi (+4,65%), molto colpita dalla lettera di recente. Da inizio anno il titolo della paytech è in rosso di oltre il 35%.

Nell'automotive, piatta Stellantis, incurante delle attese degli incentivi dopo la pubblicazione ieri in Gazzetta Ufficiale del decreto, mentre è molto forte Iveco (+3,4%) con un trader che cita il balzo di Daimler Truck holding (+6%) a Francoforte sull'incremento delle stime di ricavi per il 2022 a seguito di una forte domanda da parte dei consumatori.

Rimbalzo per Unipol (+2,5%) dopo il calo post presentazione del piano con Berenberg che ha alzato la raccomandazione a 'buy' da 'hold', alzando il target price a 7 euro da 6,58 e ha ridotto quella su UnipolSai (+0,15%) a 'hold' da 'buy', alzando il relativo target price a 2,98 da 2,89 euro.

Trascurate Snam e Terna dopo il balzo di ieri su attese speculative legate a indiscrezioni stampa su una possibile fusione fra i due gruppi.

Giù Campari (-1,2%), penalizzata da Morgan Stanley che ha tagliato il prezzo obiettivo a 10 euro da 11.

Denaro su Danieli (+7,6%) e De' Longhi (+4,8%).

(Giancarlo Navach, editing Sabina Suzzi)