MILANO, 15 giugno (Reuters) - Non si sblocca la situazione a Piazza Affari. Indici sempre bloccati in trading range stretto da numerose sedute, mentre a livello di altri mercati europei la situazione appare un po' più movimentata. A tenere banco sempre l'ottimismo per una rapida ripresa delle economie nel continente.

A Wall Street indici negativi dopo che lo S&P500 ha toccato un nuovo record storico in avvio, mentre l'attenzione degli investitori è rivolta alla riunione della Fed che inizia oggi: le attese sono per un mantenimento delle misure accomodanti sulla politica monetaria.

I prezzi del petrolio restano sui massimi di oltre due anni, sostenuti dalla ripresa dell'economia e dalle prospettive di crescita della domanda di carburante con il Brent che balza a oltre 73 dollari al barile.

Intanto, sul fronte obbligazionario lo spread del rendimento fra titoli di stato decennali italiani e tedeschi si riduce e scende a 97 punti base.

Tra i titoli in evidenza:

Protagonista della seduta Atlantia in salita del 4% dopo l'annuncio che la società sta valutando un piano di buyback fra 1 e 2 miliardi e prevede la distribuzione di una cedola di 600 milioni sul 2021 a seguito dell'incasso di 8 miliardi di euro dalla cessione dell'88% di Aspi al consorzio guidato da Cdp. Secondo Bestinver, che ha portato il giudizio a 'buy' da 'hold', "l'annuncio della dividend policy nel periodo 2021-23 e del buyback sono notizie positive perché incrementano la visibilità relativa alla compensazione per gli azionisti e dovrebbero incoraggiare una ripresa del titolo in Borsa".

Si impenna WeBuild (+7%) che torna sui massimi di fine aprile 2019 dopo l'annuncio di un contratto da 16 miliardi di dollari per un progetto di alta velocità ferroviaria negli Usa.

Non riscalda il mercato l'aggiornamento del piano strategico al 2027 da parte di Italgas, che si muove piatta dopo una prima parte della seduta con il titolo in salita intorno all'1%, complessivamente in linea con le attese. Il piano, che è in corso di presentazione alla comunità finanziaria, prevede un incremento degli investimenti di 400 milioni a 7,9 miliardi e un Ebitda di circa 1,6 miliardi a fine piano. Gli analisti di Intesa Sanpaolo scrivono che "il piano conferma i pilastri strategici del precedente estendendo gli obiettivi di crescita".

Bancari venduti anche oggi. Proseguono i realizzi su Banco Bpm che cede l'1,2% sempre in balia di indiscrezioni legate all'M&A. Giù anche Mps (-1,6%). Fra le big Unicredit e Intesa Sanpaolo arretrano fra lo 0,4% e lo 0,2% rispettivamente.

Nel comparto oil, prevalgono i realizzi dopo i recenti rialzi legati al balzo del prezzo del petrolio: particolarmente colpita Tenaris che perde il 2%. Male anche la società di raffinazione petrolifera Saras (-1,4%) penalizzata dal margine di raffinazione in leggero calo nell'ultima settimana anche se i broker sono fiduciosi che risalirà nei prossimi mesi.

Fra i minori strappa Fullsix, sospesa, con un balzo del 15,8%, mentre sul fronte opposto ritracciano Italian Sea Group (-4,6%) su prese di profitto dopo la corsa del titolo post debutto in Borsa la scorsa settimana e Safilo (-4%).

Infine, sull'Aim svettano le azioni di Italia Indipendent in crescita del 17,2% a nuovi massimi da febbraio scorso, in un vortice di scambi, a seguito della firma dell'accordo triennale di licenza da parte del marchio fondato da Lapo Elkann con Pacha per la creazione di collezioni eyewear a partire dal prossimo mese.

(Giancarlo Navach, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)