Volumi comunque contenuti quest'oggi per la chiusura dei mercati in Cina, Giappone e Gran Bretagna, mentre gli investitori attendono diversi dati macro, in particolare dagli Stati Uniti.

Sul fronte delle materie prime torna a salire il Brent che si muove poco sopra i 67 dollari al barile a seguito della ripresa della domanda.

Sull'obbligazionario lo spread del rendimento fra titoli decennali tedeschi e italiani torna a stringere intorno ai 105 punti base.

"La borsa si muove bene dopo le prese di profitto della scorsa settimana. L'Italia fa meglio forse perché prosegue l'effetto di Mario Draghi", osserva un trader.

Tra i titoli in evidenza:

** Banche raccolte nella settimana in cui iniziano le trimestrali con le big INTESA SANPAOLO e UNICREDIT rispettivamente in salita dello 0,5% e dell'1,96%. BPER guadagna lo 0,2%, mentre BANCO BPM guadagna l'1,1%.

** Il recupero del prezzo del petrolio dà nuova linfa a ENI che balza dell'1,6% e annulla quasi del tutto gli effetti negativi sul titolo di venerdì scorso dopo i risultati del primo trimestre con l'utile netto al di sotto del consensus degli analisti. Secondo Equita, "l'annuncio di Ipo con parziale disinvestimento del business retail/rinnovabili oltre al miglioramento della guidance di generazione di cassa sono messaggi che non sono stati sufficientemente valorizzati dal mercato in quanto il focus è stato sui risultati del primo trimestre inferiori alle attese".

Fra le oil balza anche Saipem che sale dell'1,6% dopo forti vendite a seguito di risultati che non sono piaciuti al mercato.

Rientra il rialzo di Tim, mentre Enel cresce dello 0,8% dopo che il Cda del colosso elettrico ha approvato la vendita del 10% di Open Fiber a Cdp al prezzo di 530 milioni.

Bene anche il settore industriale con Stellantis e Leonardo in crescita rispettivamente dell'1,5% e dell'1%.

Cambia rotta anche Atlantia che avanza dell'1,45%. La società ha convocato per il 31 maggio l'assemblea degli azionisti per esaminare l'offerta per l'88% di Aspi presentata da Cdp Equity, Blackstone e Macquarie dopo le modifiche migliorative. Il broker Bestinver rileva che "a questo punto l'offerta del consorzio guidato da Cdp è l'unica opzione che possa risolvere in maniera definitiva l'impasse su Aspi ed evitare pericolose battaglie legali".

Nervosa Diasorin che cede 0,7% con un trader che cita le indiscrezioni di stampa, confermate da fonti giudiziarie, secondo cui l'AD Carlo Rosa è indagato dalla Procura di Milano con l'ipotesi di reato di insider trading.

Nel settore del lusso qualche presa di beneficio su TOD'S (-0,8%) dopo la corsa delle ultime sedute.

Fuori dal paniere torna l'interesse su MEDIASET (+1%) dopo lo stop di venerdì scorso sulle attese di una possibile pace con Vivendi che appare sempre più vicina: i contatti fra gli avvocati delle parti sono proseguiti nel fine settimana, secondo alcune fonti a conoscenza della vicenda.

Infine, Lazio sugli scudi (+1,9%), mentre è in calo As Roma (-1,7%) dopo i risultati di ieri in campionato che hanno visto i biancocelesti superare il Genoa, vittoria importante in chiave Europa, mentre i giallorossi hanno perso fuori casa dopo la debacle di Europa League.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)