MILANO (Reuters) - Piazza Affari migliora grazie alla spinta di Wall Street e riguadagna il segno più in un clima di maggiore fiducia sul fatto che possa presto essere raggiunto un accordo sul tetto del debito Usa.

Intorno alle 16 il Ftse Mib sale dello 0,6%, ma si avvia a chiudere la settimana con un calo di oltre il 3% registrando la peggiore ottava da metà marzo.

Tra i titoli in evidenza:

STM (+2,9%) riprende slancio e prosegue il rialzo di ieri innescato dalle previsioni brillanti di Nvidia, che ha guidato il rialzo del Nasdaq e di tutti i tech.

Accelera MONCLER (+2,2%) in un contesto positivo per tutto il lusso europeo. Secondo un trader, il titolo era stato troppo penalizzato da conti trimestrali solidi ma non sorprendenti e dalle paure di nuovi contagi Covid in Cina e si è ora incanalato in un precorso di rimbalzo.In luce anche TOD'S a +2,1%.

Migliora il tono delle banche, che restano però un passo indietro rispetto alla media del mercato. INTESA SANPAOLO cede l'1%, UNICREDIT lo 0,2%. In parziale recupero anche GENERALI a -0,7%.

Toniche invece le società del risparmio gestito BANCA MEDIOLANUM, AZIMUT E FINECOBANK, in rialzo di oltre 1%.

Rimbalzano PIRELLI E CNH, ancora vendite su TELECOM (-1,3%).

Debutto difficile per PASQUARELLI AUTO, matricola dell'Euronext Growth Milan, che perde più dell'8%.

(Claudia Cristoferi, editing Andrea Mandalà)