A livello generale, sui mercati è in atto una fase di storno dopo il recente rally che vede le borse asiatiche e Wall Street di poco sotto i massimi storici.

A tenere banco sempre l'allentamento delle politiche monetarie e gli stimoli fiscali messi in atto dai vari Paesi per fronteggiare gli effetti della pandemia a cui si è aggiunta la campagna vaccinale.

Torna a scendere lo spread del rendimento fra titoli di stato decennali italiani e tedeschin poco sotto i 94 punti base.

Sul fronte delle materie prime, storna il Brent che si riporta intorno ai 63 dollari al barile.

** ENI cede l'1,5% nonostante i risultati del quarto trimestre siano superiori alle attese per Ebit e utile netto adjusted, anche se a livello di 2020 i conti risentono pesantemente degli effetti dei mini barile e del drastico calo dei consumi a causa della pandemia. Oggi alle 14 l'AD, Claudio Descalzin presenterà la strategy al 2024. Nel daily Equita ritiene che "i risultati abbiano risvolti marginalmente positivi per il titolo, ma le informazioni più importanti riguardano la pubblicazione della nuova strategia e dell'outlook 2021. Ci attendiamo una conferma della strategia di transizione energetica di Eni", si legge nel daily.

La contrazione del prezzo del petrolio spinge le vendite anche su Saipem (-0,5%) e Tenaris (-0,5%).

In gran spolvero Moncler con un balzo del 6,7% dopo i risultati 2020 che vedono ricavi in calo del 12% a causa degli effetti negativi della pandemia di coronavirus, ma con un deciso recupero nella seconda parte dell'anno al traino della Cina. JP Morgan ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo a 52 euro da 50 euro precedente e Kepler Cheuvreux a 58 euro da 44.

Strappa Leonardo, sospesa al rialzo, in crescita di oltre l'8% sulle indiscrezioni di stampa secondo cui il Cda a metà della prossima settimana darà il via all'offerta pubblica di vendita e sottoscrizione per riportare al Nyse la controllata americana Drs. La società verrebbe valutata circa 3,5 miliardi di euro e "la cessione del pacchetto azionario dovrebbe assicurare al gruppo italiano della difesa e sicurezza un introito pari a circa 2,1 miliardi", si legge nell'articolo de Il Messaggero. Gli analisti di Equita scrivono che "se confermato il deal a questa valutazione sarebbe molto positivo in quanto Drs da sola rappresenterebbe quasi l'intera market cap di Leonardo".

Banche in ordine sparso con le big Unicredit e Intesa Sanpaolo rispettivamente in calo dello 0,10% e in crescita dello 0,4%. Bene Bper (+0,5%).

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Maria Pia Quaglia)