MILANO, 25 febbraio (Reuters) - Indici in rialzo in avvio di seduta, corroborati dal nuovo record storico del Dow Jones ieri dopo le dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell, che ha riaffermato che i tassi di interesse resteranno bassi per un lungo periodo di tempo, calmando così i timori del mercato, preoccupato che un incremento dell'inflazione possa spingere la banca centrale verso una politica monetaria piu' restrittiva.

Lo spread di rendimento fra titoli di Stato decennali italiani e tedeschi si muove poco sotto i 100 punti base.

Seduta dominata dall'andamento diametralmente opposto per le oil services dopo i risultati 2020, con Saipem in flessione di oltre l'8% e Tenaris in crescita di oltre il 10% circa. Nel primo caso, il gruppo controllato da Eni e Cdp ha chiuso il 2020 con un rosso di 1,13 miliardi e non ha fornito una guidance per l'anno in corso a causa dell'incertezza legata alla pandemia. Inoltre dalla call in corso con gli analisti, il Cfo ha detto che la pandemia dovrebbe pesare su Ebitda e margine nel 2021. Secondo un trader, "il mercato aveva anticipato già i risultati di Saipem e il titolo paga la delusione del momento".

Tenaris ha invece reso noto un quarto trimestre con un Ebitda in calo del 34% a 192 milioni di dollari, ma ben sopra le attese del mercato, secondo un report di Jefferies. "Il 17% di Ebitda margin è stato il piu' elevato dal terzo trimestre 2019", scrive il broker. Un trader evidenzia che "Tenaris ha presentato un outlook 2021 allineato ai risultati del quarto trimestre 2020 e quindi numeri prospettici piu' alti di quelli che il mercato si attendeva".

Torna l'interesse sule banche con Unicredit in crescita dell'1% e Intesa SP dell'1,4%.

Qualche realizzo su Tim (-0,8%) dopo lo strappo di ieri sui risultati 2020.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)