MILANO, 21 giugno (Reuters) - Dopo un avvio in netto calo, Piazza Affari cancella tutto il ribasso e si riporta in parità. Il contesto dei mercati è comunque improntato al ribasso. Giù anche i mercati asiatici stamani dopo la svolta "rialzista" annunciata dalla Fed la scorsa settimana che ha ridotto l'appetito verso gli asset più a rischio, mentre la curva del rendimento dei Treasury si è appiattita ulteriormente con il trentennale sceso sotto il 2%.

Sul fronte delle materie prime, tornano a salire i prezzi del petrolio grazie alla forte domanda per la "driving season" estiva e lo stop al negoziato sul nucleare iraniano che potrebbe indicare un ritardo nella ripresa delle forniture.

Tra i titoli in evidenza:

Bancari volatili, che recuperano dopo un avvio negativo: Unicredit in rialzo dello 0,78%, Intesa Sanpaolo piatta. Mps cresce dello 0,6%.

Molto ben raccolta Banca Ifis (+7%) dopo che il principale azionista della banca, La Scogliera Spa, ha deliberato di trasferire la sede legale nel cantone di Vaud, in Svizzera. Nella nota si sottolinea che Banca Ifis manterrà "inalterata la sua presenza in Italia". Secondo un trader, questa mossa "può avere effetti positivi sul Cet1 della banca".

Non si arrestano le vendite sul settore oil, nonostante il recupero del prezzo del Brent: ENI perde lo 0,56%, ma vanno peggio le oil service, come Saipem (-1,4%), Maire Tecnimont in flessione dell'1,9% e Tenaris (-1,5%).

Raccolta Prysmian (+1,9%) premiata dalla commessa da 900 milioni di dollari negli Stati Uniti annunciata stamani. Secondo Bestinver, si tratta di "una notizia positiva che si trova ben posizionata nella transizione energetica Usa. A seguito della dimensione notevole del progetto stimiamo un impatto sull'Ebitda margin del 15-20%".

Fra gli industriali, in calo Cnh (-0,95%) post acquisizione del 100% della statunitense Raven Industries, attiva nelle tecnologie di agricoltura di precisione, per 58 dollari per azione, che rappresentano un premio del 33,6% sul prezzo medio ponderato sugli scambi delle ultime quattro settimane, ovvero 2,1 miliardi di dollari valore d'impresa.

Sempre il broker Bestinver rileva che "dal punto di vista strategico la notizia è positiva, tuttavia evidenziamo che l'acquisizione ha un costo con un premio del 4% sulla capitalizzazione di mercato di Cnh".

Ben raccolta Tim in salita dell'1,8%.

(Giancarlo Navach, in redazione a Roma Stefano Bernabei)